Rispetto per l’ambiente: questo è lo spirito con cui Peugeot partecipa alla nona edizione di Fa’ la cosa giusta (Milano, dal 30 marzo al 1° aprile), fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili.
Il claim vuole evidenziare l’impegno del Marchio a favore di una mobilità individuale eco-compatibile.
A Fieramilanocity di via Gattamelata, Peugeot espone sullo stand e propone alla prova dei visitatori, nell’apposita area test drive, quattro delle sue proposte per una mobilità a 360°.
Sono la 3008 HYbrid4, la iOn, lo scooter e-Vivacity e la bicicletta a pedalata assistita e-Bike.
3008 HYbdrid4, primo diesel ibrido – La 3008 HYbrid4 è la prima ibrida diesel di serie al mondo. Infatti, questo modello sfrutta uno dei capisaldi tecnici della Casa francese, un due litri turbodiesel della serie HDi FAP da 163 CV (ossia un’unità, dal punto di vista termodinamico prestazionale e con consumi di carburante inferiori di circa il 30%, rispetto a un benzina di cilindrata analoga) abbinato a un motore elettrico da 37 CV che possono funzionare in modo alternato, secondo le esigenze del momento.
Così, il motore termico entra in azione in al meglio sui percorsi stradali e autostradali o extraurbani; da parte sua, l’elettrico subentra nelle fasi di minore rendimento, soprattutto nelle partenze o nella guida a bassa velocità, o in fase di decelerazione, come negli utilizzi tipici della guida urbana.
Il passaggio dal motore termico al motore elettrico avviene automaticamente, grazie al sistema Stop&start: un alternatore reversibile mette in stand-by il motore termico, e poi lo fa riavviare, ogni volta che le condizioni lo richiedono (sollecitazione sull’acceleratore, batterie scariche).
Ovviamente, i due propulsori possono anche funzionare insieme in alcune condizioni di marcia (ad esempio, in conseguenza di accelerazioni decise) o per assicurare la trazione integrale su salite e fondi a scarsa aderenza. La 3008 HYbrid4 può funzionare anche in modalità completamente elettrica, quindi con zero emissioni allo scarico.
iOn, 100% elettrica – Con un passo di 2,55 m e l’architettura alta, la sua abitabilità permette a quattro adulti di prendere posto a bordo, considerando la sua compattezza – 3,48 m di lunghezza e 1, 47 m di larghezza. Il raggio di sterzata di 4,50 m e il servosterzo elettrico offrono la sensazione di un veicolo assai agile. Si intrufola ovunque e trasforma le manovre di parcheggio in un gioco da ragazzi.
Con un bel brio in partenza, capacità di accelerazione e la velocità di punta di 130 km/h orari, è comunque un veicolo progettato per il traffico urbano, che libera la coppia del motore istantaneamente,. I 3,5 secondi per passare da 30 a 60 km/h lo testimoniano.
La gestione dell’energia della sua batteria agli ioni di litio e l’impianto di recupero di energia, sia decelerazione sia in frenata, hanno permesso di omologare l’autonomia (nel ciclo standard europeo) di 150 chilometri.
La ricarica completa della batteria si effettua in 5 ore e mezzo, collegandosi a una presa di corrente domestica classica. La ricarica rapida, collegandosi a un terminale specifico, consente di ricaricare la batteria al 50% in soli quindici minuti o all’80% in trenta minuti.
e-Vivacity, due ruote, zero emissioni – Uno scooter elettrico di nuova generazione, urbano ed eco-cittadino.
La guida fluida, in assenza di rumori e vibrazion, rendono l’idea della nuova tecnologia applicata.
100% elettrico, e-Vivacity ha emissioni zero (assenza totale di emissioni di CO2) e un’autonomia che permette di percorrere una distanza di 60 km a 45 orari.
Interessante il costo d’utilizzo assai inferiore a quello di un veicolo con propulsore termico (un «pieno» d’energia verrà a costare 0,25 € e soltanto 0,4 € per 100 chilometri).
e-Bike: pedalate assistite – La bicicletta è anche elettrica a pedalata assistita. La gamma delle e-Bike del Leone è costituita da quattro modelli, tutti con una batteria al litio-ioni di manganese da 8 Ah che consente di viaggiare a 25 chilometri all’ora senza sforzo con un’autonomia di circa 70 chilometri.
La batteria sopporta 700-800 cicli di ricarica, utilizzando una normale presa elettrica casalinga, pari a circa 40mila chilometri
La principale differenza fra i quattro modelli è nel cambio Shimano: a tre oppure a sette rapporti.
Redazione MOTORAGE
29/03/2012 – 13:28