Batterie al litio: i costi
Si ridurranno di 1/3 entro il 2017
Lo scenario prossimo futuro del mercato del litio è visto al ribasso. Pike Research, un importante player del settore, specializzato nella ricerca di soluzioni per l’energia “verde”, stima che entro il 2017 i costi per le batterie al litio per uso automobilistico si ridurrà di 1/3.
Il mercato delle batterie al litio per autotrasporto ha fruttato, complessivamente nel 2011, un fatturato di 2 milioni di dollari ma, secondo una stima, è destinato a crescere fino a 14,6 milioni entro il 2017. Il comparto sarà guidato principalmente da modelli ibridi plug-in e con propulsione solo elettrica, quelli che necessitano di pacchi batterie più grandi.
Cosa determinerà la riduzione dei prezzi? Non è ancora chiaro, tuttavia, quale potrà essere l’elemento che potrà portare all’abbassamento. I prezzi delle batterie dovrebbero poter scendere per incoraggiare l’acquisto da parte della clientela consumer. D’altro canto, è necessario che l’offerta di batterie al litio cresca per portare a una riduzione di costi stessi.
In ogni caso, la domanda di veicoli a trazione elettrica, secondo Pike Research, è destinata a crescere per effetto dell’aumento dei prezzi del petrolio e dell’offerta di veicoli con questa tecnologia da parte di costruttori. Nel 2011, le vendite globali di veicoli EV sono state di 114.000 esemplari ma entro il 2017 questo dato potrebbe schizzare fino a oltre 5 milioni di veicoli.
I costruttori sono impegnati nel miglioramento della tecnologia per abbattere i costi e rendere questo tipo di modelli maggiormente vantaggiosi dal punto di vista economico. Il “sentiment” è ottimistico e, secondo molti, presto si affacceranno sul mercato proposte di auto ibride o elettriche seriamente vantaggiose, a costi contenuti.