Harley Davidson “Art of custom”
Il serbatoio diventa un’opera d’arte
Attraverso l’opera di artisti famosi, la Casa di Milwakee ha lanciato un originale concorso di design, che consentirà a chiunque di dare la sua personale interpretazione dello spirito Harley.
Manca poco più di un mese al termine dell’Art of Custom, concorso lanciato dall’Harley Davidson per celebrare l’arrivo dei nuovi modelli Sportster, Seventy-Two e Softail Slim, aperto a chiunque desideri cimentarsi nella personalizzazione di un serbatoio che interpreti al meglio lo spirito della Casa di Milwakee.
L’idea è nata tra i vicoli del Wynwood Art District, quartiere di Miami famoso per i suoi muri trasformati in opere d’arte dai “writer” più popolari. Alla sezione “Esperienze” del sito www.harleydavidson.it troverete il regolamento e potrete scaricare il file per partecipare, da inviare entro e non oltre il 30 aprile. I primi 50 classificati saranno valutati da una giuria composta dai membri dello Styling Team di Harley-Davidson e da due artisti del calibro di Lebo, diventato famoso per le sue creazioni di Wynwood, e Terry Bradley, celebre character artist irlandese.
Un muro “leggendario” – È una tradizione ormai consolidata nei 109 anni di storia della Casa americana quella di personalizzare il serbatoio della propria custom con le aerografie più particolari. Non a caso, i disegni più rappresentativi sono esposti nel museo Harley-Davidson sul cosiddetto “The Tank Wall”, come il classico FX Super Glide del 1971 di Willie G.Davidson e il Cross Bones del 2008, protagonista della moto guidata da Captain America nel film della Marvel. Fra questi, troviamo ovviamente anche i tre modelli realizzati da Lebo: il “Good and Evel”, che ricorda l’Harley Anni 70 di Evel Knieval, lo “Sky”, ispirato alla livrea dei caccia statunitensi della Seconda guerra mondiale e l’ “Heavy Metal Thunder”, che utilizza come punto di partenza la melodia classica, come “Born to be wild” di Steppenwolf rappresentava lo spirito della cultura motociclistica degli Anni 60. Da segnalare, inoltre, l’ “Hold Fast” di Terry Bradley, ispirato agli scaricatori di porto di Belfast, il “Rebel” di Frank Savage, basato sul sentimenti di ribellione e libertà che contraddistinguono lo spirito biker e il “Miami” di Chamizo, che riprende i miti della società moderna, come la città di Miami e il film Scarface con protagonista Al Pacino.
I premi in palio – I primi tre classificati avranno l’onore di veder pubblicata la propria opera sul Tank Wall accanto a quella degli altri artisti, mentre il vincitore sarà invitato nel Wisconsin, dove potrà visitare il quartier generale dell’Harley Davidson a Milwakee. Ma non è tutto. Il primo classificato riceverà infatti in regalo una Sportster nuova fiammante, personalizzata con il serbatoio da lui stesso creato.