A Stoccarda l’anno voluta più cattiva ed egocentrica e il risultato parla da solo. Con 1.000 Nm di coppia e 630 cavalli, la versione “maleducata” della aristocratica Mercedes SL si mostrerà al grande pubblico per la rassegna newyorkese che si terrà dal 6 al 15 aprile.
Cosa è cambiato – La straripante coppia del 6.0 litri, 12 cilindri viene imbrigliata da un cambio automatico Speedshift a 7 rapporti,più moderno ed efficace (anche se rimane un automatico classico e non un doppia frizione) del precedente 5 rapporti.
Oltre al numero di rapporti cresce anche la scelta di modalità selezionabili durante la guida: Controlled Efficiency, Sport, Sport plus e Manuale.
Più leggera di 170 kg rispetto alla precedente versione “vanta” (alcune concorrenti fanno molto meglio) 1.950 kg sul piatto della bilancia grazie all’ampio uso di alluminio nella costruzione della scocca. Cambiano anche le sospensioni “attive” ora più sbilanciate verso un comportamento maggiormente sportivo e tagliente.
Di nuova concezione anche lo sterzo ora di tipo elettromeccanico. Per tenere a bada tanta potenza è cresciuto anche l’impianto frenante che ora conta su dischi in acciaio di 390 mm all’anteriore e 360 mm per il posteriore; optional come di consueto i carbo-ceramici.
Nuovo muso – A livello stilistico i tecnici del reparto sportivo AMG hanno modificato il muso con nuovi inserti cromati, introdotto appendici aerodinamiche più grandi, nuovi cerchi in lega da 19 pollici (disponibili anche bruniti) e il cofano motore in fibra di carbonio, mentre l’abitacolo alterna elementi in alluminio a particolari in carbonio.
Sono poi presenti i sistemi Magic Sky Control (il tetto che in vetro che si scurisce alla semplice pressione di un tasto) l’impianto audio Bang & Olufsen e l’intelligente AirScaft (la bocchetta che soffia aria calda sul collo, introdotta dalla SLK). Arriverà nelle concessionarie della Stella non prima di novembre al modico prezzo di 236.000 euro.