Mercato: tedeschi e francesi snocciolano record
Il BMW Group dichiara di aver venduto più veicoli a marzo che in qualsiasi altro mese della sua storia. Sono circa 186mila le autovetture BMW, MINI e Rolls-Royce commercializzate in tutto il mondo e rappresentano un incremento del 12% rispetto a marzo dello scorso anno. E come se non bastasse sarebbe stato stabilito anche il nuovo record trimestrale. Tra gennaio e marzo sono state consegnate 425.528 automobili con una crescita dell’11,2% rispetto al primo trimestre del 2011.
Analizzando i singoli marchi, BMW, anche a marzo, continua il suo trend positivo registrando un aumento di vendite del 13,4%. Con 153 mila auto consegnate ha stabilito il proprio record mensile. Tutti i modelli sono cresciuti. Da un’eccellente partenza della nuova Serie 3 alla Serie 1 5 porte che ha chiuso marzo con le vendite aumentate del 40,8%. La X3 fa ancora meglio con un quasi 60% in più.
MINI continua il suo successo; cresce nel mese di marzo e cresce ancora di più nel primo trimestre con un significativo incremento del 12,1% e con le consegne che hanno superato le 68mila unità. E’ stata ancora una volta la Countryman a trainare il carro MINI, segnando 22mila Countryman vendute nel primo trimestre con una crescita del 36,8%.
Record trimestrale anche per Rolls-Royce con 770 vetture consegnate contro le 723 dello scorso anno.
Migliore trimestre di sempre anche per BMW Motorrad con una crescita del 5,5% e oltre 24mila moto consegnate. Più consistente la crescita di Husqvarna che chiude il trimestre con un +36,2% e 2.642 moto vendute.
Il mercato italiano è però quello ancora in sofferenza per le cause economico-politiche e, a marzo, anche per il prolungato sciopero delle bisarche che ha impedito regolari consegne.
Il gruppo Renault invece, segnala di aver raggiunto le 638.498 unità nel primo trimestre 2012, in calo del 7,9% a causa del mercato europeo ancora sfavorevole, ma a livello mondiale, ecco comparire una crescita del 4,6%, con la progressione a livello internazionale che si fa sentire sul mercato nelle Americhe, in Eurasia e in Euromed-Africa.
In Europa, dove il mercato è diminuito dell’8,1%, le vendite del Gruppo Renault sono calate del 20,0% e rappresentano il 9,1% del mercato. Il calo delle vendite è stato sentito particolarmente sul territorio francese, in flessione del 19,4% nel primo trimestre 2012 rispetto al primo trimestre 2011 che aveva visto un picco di attività generato dalle consegne degli ultimi veicoli beneficianti degli incentivi alla rottamazione.
Prima del rinnovo della sua gamma, la marca Renault è andata ad occupare la terza posizione in Europa con il 7,6% del mercato Automobili+Veicoli Commerciali. Ma Renault punta forte sul nuovo corso dellla sua gamma, programmando picchi inediti.
Al di fuori dell’Europa, Renault sigla comunque già un aumento del 12,3% nel primo trimestre. Il 46% delle vendite totali del Gruppo (+8 punti) sono state fatte al di fuori dell’Europa.
Nella Regione Eurasia, i volumi sono cresciuti del 27,5%, e il mercato russo ha confermato la sua posizione di 4° mercato del Gruppo.
Nella Regione Americhe, il Gruppo ha registrato un incremento del 14,9%, con Brasile e Argentina tra i cinque maggiori mercati in lista. In Brasile in particolare, le vendite di Renault sono cresciute del 36,5%.
Nella Regione Euromed-Africa, le vendite sono aumentate del 7,6%, nonostante ill crollo del mercato turco (-25,4%), compensato dalla spinta del mercato algerino (39,5%) e marocchino (13,5%).
Nella Regione Asia-Pacifico, i volumi del Gruppo progrediscono del 5,4%.