A partire da questo mese arrivano nelle concessionarie della Casa di Mandello Lario le nuove V7, tre modelli con design e caratteristiche differenti, a partire da 7.890 euro.
Per far fronte all’agguerrita concorrenza nel segmento delle “sette e mezzo”, la Guzzi ha deciso di rivedere qualità e caratteristiche delle sue V7, realizzando tre nuovi modelli che ne riprendono gli stilemi tradizionali attualizzandoli.
Cosa cambia – Innanzitutto, il V2 trasversale da 744 cc è stato modificato del 70% rispetto all’unità che sostituisce. Raffreddato ad aria, è ora dotato di cilindri più corposi e pistoni ad alta compressione, alimentati a iniezione elettronica tramite un singolo corpo farfallato da 38 mm, con centralina integrata e air-box maggiorato. La Guzzi dichiara una potenza di 50 CV a 6.200 giri e una coppia massima cresciuta del 10% rispetto ai precedenti 54,7 Nm a 3.600 giri. Nonostante questi incrementi, secondo le dichiarazioni della Casa consumi ed emissioni sono diminuiti.
Per quanto riguarda la ciclistica, inoltre, accanto alle ruote più leggere, le sospensioni sono state ritarate per offrire un miglior feeling di guida e più agilità nei cambi di direzione. I tecnici Guzzi hanno messo mano anche al cambio, sempre a cinque marce, che ora consente innesti più morbidi e precisi. Infine, è cresciuto il serbatoio, che sale da 17 a ben 22 litri di capacità.
Tris di (V)7 – La più semplice e moderna delle tre nuove V7 è senza dubbio la Stone, equipaggiata con cerchi in lega e tinte pastello, e in vendita a 7.890 euro. Cromature, vernice bicolore e cerchi a raggi contraddistinguono invece la Special, moto elegante e dal sapore retrò, che costa 8.390 euro.
Completa il quadro la più sportiva – lo dice anche il nome – Racer, che si differenzia dalle sorelle per il serbatoio cromato, la sella monoposto e alcuni accessori dedicati, come il piccolo cupolino anteriore e il numero 7 in corrispondenza del copricodino posteriore.
È a listino a 9.350 euro.
Autore/i: André Rossi Pubblicazione: 17/04/2012 – 13.42 |