Dalle indiscrezioni del “Telegraph”, che lo dava già per pilota sulla via del pensionamento, si è arrivati giustappunto alle dichiarazioni del pesarese, che sul suo profilo Twitter nega tutto: servivano forse un po’ di fulmini alla MotoGP, che durante le gare sta diventando un po’ troppo soporifera…
Ci voleva una pseudo-notizia bomba per smuovere un po’ il mondo della MotoGp, da qualche gara a questa parte decisamente sottotono e senza più quella verve che la distingueva nel mondo corsaiolo. A buttare giù una carta velenosa ci ha pensato “The Telegraph”, autorevole (?) quotidiano inglese, che parlando di “ritiro” ha quasi fatto venire un infarto non solo ai tifosi di Rossi, ma anche agli altri appassionati di corse, da tempo in attesa che il feeling Vale-Ducati decolli sopra l’astina della mediocrità, sia per contrastare lo strapotere di Stoner e della sua Honda sia, soprattutto, per aiutarli a rimanere svegli davanti al televisore…
Ma non contento di aver già scritto l’epitaffio sulla carriera motociclistica di Rossi, assicurando che né la Honda né la Yamaha si sarebbero riprese il pilota romagnolo, il Telegraph rincarava la magnificenza delle boiate, confermando che sarebbe sicuramente passato alle quattro ruote, da tempo sua (seconda) grande passione. Plausibile, ma forse in un altro momento, non ora, che serve riconfermare un forte carattere. Forse gli inglesi non ci conoscono.
Niente Ferrari e F1, ovviamente, ma soltanto rally “di affiancamento”; forse fantasticando su test per una possibile sfida tra “alieni“ con il pluricampione della Citroën, Sebastien Loeb, o magari una sostituzione della sempre ambita fora di immagine, visto che Loeb, dove avere stravinto il tutto plausibile, potrebbe lui davvero pensare di andare a godersi la vita ai Caraibi.
Questione di opportunità mediatiche? Forse con l’entrata della Ducati nell’orbita Audi (dal 1987 non più ufficialmente nel WRC) l’informazione poteva apparire un po’ meno assurda di quel che si è rivelata.
La smentita – Invece, dapprima l’entourage di Rossi ha rilasciato una controdichiarazione bollando l’articolo del Telegraph come una “inesattezza”, per usare un eufemismo.
Poi, nel primo pomeriggio, è arrivata da Twitter la conferma da parte di Brivio e dello stesso Valentino, in cui si bollava come fantasioso l’articolo del giornale inglese: “È solo una notizia inventata. Non ho alcuna intenzione di ritirarmi alla fine dellanno”, ha dichiarato Vale.
In questo “botta-risposta” tra indiscrezioni e smentite, sono comunque due le cose certe. La prima è che difficilmente il pesarese si ritirerà dopo due anni nelle retrovie a lottare per… la terza fila; risultati che non cancellerebbero di certo l’impressionante palmarès personale, ma lo metterebbero comunque pesantemente in ombra. La seconda è che il futuro di Valentino dipenderà molto dall’andamento di questa stagione, ma influirà solo sulla sua decisione di restare o meno in Ducati. E mentre Filippo Preziosi parla d’interessanti novità tecniche in arrivo per Laguna Seca, Vale rimanda tutti i suoi fan a Le Mans, prossima gara in programma il 20 maggio. Per il momento, confidando ancora in qualche goccia di pioggia, che gli consenta di togliersi dal pantano…
André Rossi
08/05/2012 – 18:31