In Italia calano le immatricolazioni di veicoli pesanti
Secondo i dati della ACEA (European Automobile Manufacturers Association), rielaborati dal Centro Ricerche Continental Autocarro, in Italia le immatricolazioni di mezzi pesanti sono in forte calo. Il dato riguarda sia autocarri pesanti (e cioè con peso di 16 tonnellate e oltre), sia gli autobus e i pullman.
La situazione è peggiore in Italia rispetto al resto d’Europa ed è evidentemente il risultato del forte rallentamento economico in atto nel nostro Paese: va male l’economia privata ma anche quella delle amministrazioni pubbliche, che a causa di forti deficit di bilancio o dell’ordine, da parte del Governo, di non spendere un euro, non possono investire in migliori servizi al cittadino.
Per quanto riguarda gli autocarri il calo è pari al 18% rispetto al primo trimestre del 2011. Nel resto d’Europa l’andamento è pure negativo ma molto meno: in media il 3,5%.
In Irlanda (+27,2%), Regno Unito e Danimarca (+15,8%) il mercato è, invece, in controtendenza.
Invece limitatamente alle immatricolazioni di autobus e pullman il calo è del 24,7% rispetto al 2011. Il risultato è in controtendenza rispetto a quanto si ricava dalla media europea: il settore, infatti, è mediamente in crescita del 6,2%.