La crisi continua a colpire anche l’usato
Non è solo il mercato dell’auto nuova a soffrire. A causa della difficile condizione economica del Paese e, d’altro canto,del continuo aumento delle voci di spesa legate all’automobile, anche il settore delle auto usate è in discesa.
Si tratta di un chiaro segnale: famiglie e aziende posticipano l’acquisto di un nuovo veicolo danneggiando il flusso del ricambio del parco circolante. Ne risente, di conseguenza, anche il calcolo delle emissioni. Meno auto nuove circolanti implica che quelle più vecchie, contrassegnate da un livello di emissioni più elevato, continuano a circolare, a danno della qualità dell’aria.
Nel mese di aprile 2012 sono avvenuti il 18% in meno di passaggi di proprietà di veicoli a quattro ruote rispetto ad aprile 2011. Per quanto riguarda le due ruote il risultato è stato negativo per il 22%.
In Italia l’usato, in ogni caso,continua a tirare più del settore del nuovo: ogni 100 auto nuove vendute, sono state vendute 152 auto usate ad aprile, e 165 nel computo dei primi 4 mesi dell’anno.
Da gennaio 2012 al 30 aprile, il mercato dell’usato è calato del 13,3% con riferimento alle auto e del 12,5 per le moto.
Il trend negativo, come sopraccitato, riguarda anche le radiazioni: le auto eliminate dalla circolazione, rispetto ad aprile 2011, sono state 112.573 (-5,6%), viceversa le moto 10.495 (+3,7%). Ogni 100 autovetture nuove ne sono state radiate 87 ad aprile e 94 nel primo quadrimestre.
Il mercato delle radiazioni da gennaio ad oggi ha fatto rilevare una diminuzione del 3,7% per le autovetture ed un aumento del 7,6% per i motocicli.