Mille Miglia Story: 1927-1957
Il Libro
Prezzo € 29,00 – Formato: 24.3×27 – Pagine: 192 – Foto: 415 in b/n e 70 a colori – Cartonato – Testo: italiano
La Mille Miglia è una corsa che non ha certo bisogno di presentazioni. La grande, folle competizione, inventata sul finire degli anni Venti da un manipolo di appassionati che corrispondevano ai nomi di Renzo Castagneto, Giovanni Canestrini, Aymo Maggi e Franco Mazzotti, ha rappresentato per trent’anni, in Italia, la massima espressione dell’automobilismo sportivo, ma ha anche saputo trasformarsi in un enorme fenomeno di costume segnando, a suo modo, il passare di quei tre decenni.
Dopo le “storiche” pubblicazioni dedicate alla grande corsa quali l’oggi introvabile volume a firma dello stesso Canestrini, apparso nel lontano 1967 (a dieci anni dalla fine della gara), seguito da quello realizzato da un altro “mitico” personaggio come il Conte Giovannino Lurani, sino al monumentale lavoro di Angelo Tito Anselmi all’alba degli anni Novanta del Novecento, mancava oggi un libro che raccontasse l’intera vicenda di quell’irripetibile epopea. A colmare questa lacuna ha pensato Leonardo Acerbi, dando vita ad un libro, pubblicato da Giorgio Nada Editore, che, anno dopo anno, ripercorre tutte le ventiquattro edizioni della Mille Miglia, dal 1927 al 1957.
La prima storica affermazione della OM di Minoia-Morandi, le epiche sfide fra Nuvolari (per due volte vincitore assoluto) e Varzi (primo nel 1934), il dominio pressoché incontrastato delle Alfa Romeo sino alla Mille Miglia del 1947, prima di cedere il testimone alla Ferrari, capace di aggiudicarsi otto delle undici edizioni del dopoguerra, ma anche il successo della Lancia di Ascari nel 1954 o quello, a tempo di record, della Mercedes-Benz di Moss-Jenkinson nel ’55, sono certo argomenti noti agli appassionati.
Eppure è diverso il taglio con cui l’autore ha deciso di affrontarli nel libro: tornare alle fonti, alle pagine de L’Auto Italiana in primis ma anche a quelle di cronaca de La Gazzetta dello Sport senza dimenticare i testi fondamentali sulla grande corsa. Sono così gli stessi protagonisti di un tempo a parlare, a raccontare, talvolta addirittura in prima persona, le loro imprese. Scorrendo le 192 pagine, riccamente illustrate (anche con le immagini scattate da Alberto Sorlini, fotografo ufficiale della Mille Miglia dal 1947 al 1957) ci si imbatterà nei ricordi di Canestrini e di Castagneto, nelle pungenti polemiche di Lurani, nel rancore di Varzi, beffato del rivale Nuvolari (e forse dalla stessa Alfa Romeo) nell’edizione del 1930 ma anche nell’appassionante racconto di un Castellotti che spiega come fece ad arrivare comunque al traguardo, primo, nel 1956, mentre la pioggia gli martirizzava gli occhi non più protetti dagli occhiali. Storie di un automobilismo remoto, lontano anni luce dalla contemporanea F1, fatto di eroismo, sacrificio, talvolta anche estremo.
Anche per queste ragioni era importante rifare ancora una volta luce su queste vicende nella speranza che, pur a distanza di tanti, possano appassionare anche il pubblico più giovane.
La presentazione del libro, che avrà luogo presso il Museo Casa Enzo Ferrari Via Paolo Ferrari, n. 85 – 41121 Modena sabato 19 maggio 2012 alle ore 18:00, sarà accompagnata da una proiezione di immagini storiche della Mille Miglia.
Interverrà l’autore Leonardo Acerbi che sarà lieto di rispondere alle domande degli invitati.