Metà motard e metà naked. Città, strade ricurve, sterrati sono improntati nel nome della polivalenza; e per chi volesse farsi un piccolo viaggio…
A prima vista, e anche dopo qualche giorno a stretto contatto, non ci sono mezze misure: la nuova Husqvarna Nuda 900 o piace o non piace. Il suo design, che strutturalmente la accomuna alle maxi motard più in voga del momento, dall’Aprilia Dorsoduro alla Ducati Hypermotard, alla KTM 990 Supermoto, è davvero originale. Dal faro ettagonale al serbatoio sagomato, dal largo manubrio al sottile codino, allo scarico romboidale a due uscite, tutto trasmette un senso di robustezza e cattiveria.
Posizione di guida e strumentazione – Non ci dilunghiamo troppo nella presentazione, anche perché ve ne avevamo parlato qualche mese fa su motorage.it (Link), e lasciamo spazio al contatto diretto.
Per chi non è abituato a questo tipo di moto, il manubrio molto largo, e ravvicinato rispetto alla seduta, costringe a qualche giro di “apprendistato” per acquisire la giusta confidenza, mentre le pedane sono alla giusta angolazione e offrono il massimo confort di guida.
A parte un leggero “on-off” a cui bisogna fare l’abitudine, il propulsore è elastico e progressivo nella sua azione. La schiena si fa presente dai 4.000 giri, con un crescendo che sopra i 5.000 diventa da “quadricilindrico”, spingendo con cattiveria vera fino a ben oltre l’inizio della zona rossa. Due le mappature a disposizione del pilota, che non cambiano la potenza massima ma incidono sull’erogazione, con la seconda più morbida della prima.
Che sound! – C’è da divertirsi davvero in sella a questa “Husky”, che pur non adottando le soluzioni corsaiole della sorella “R” dispone di una ciclistica davvero ben equilibrata e ben predisposta ai maltrattamenti tipici dell’uso sportivo, sempre accompagnati da un bellissimo sound, profondo e coinvolgente fin dall’accensione. Ottimo il cambio, rapido e corto negli innesti, potente e ben modulabile la frenata: nell’utilizzo quotidiano basta un dito per regolare l’intervento dell’impianto radiale della Brembo.
Nelle strade ricche di curve, dove la Nuda 900 sa davvero divertire, potete scegliere se guidarla come una “nuda” qualunque o “motardizzare” il vostro stile. Nel primo caso, lo sottolineiamo, bisogna fare l’abitudine a un’impostazione abbastanza diversa dal solito, che fa “sentire” meno l’asfalto sotto l’avantreno e tende un po’ a “murare” la discesa in piega.
Prezzo – La Nuda 900 è in vendita a 9.900 euro, niente male davvero anche considerando il listino della rivali: l’Hypermotard 1100 Evo parte infatti da 12.190 euro, mentre le due con Abs di serie, la Dorsoduro 1200 e la 990 Supermoto, costano, rispettivamente, 11.190 e 13.495 euro. Considerando il prezzo d’attacco, si può tranquillamente ponderare l’acquisto di due accessori come il cupolino alto da 169 euro, che protegge molto bene anche sopra i limiti autostradali, e le borse laterali rigide da 762,30 euro. Non pochi, certo, ma sono soldi ben spesi, soprattutto considerando la praticità di utilizzo e il velocissimo montaggio. E così, anche coloro che desiderano affrontare qualche viaggio, in sella all’Husqvarna Nuda 900 non rimarranno delusi.
Agilità
Frenata
Motore ringhioso
Versatilità
Sound prelibato
I Nei:
Ondeggiamenti alle alte velocità
Sella scivolosa
Calore dal motore
Motore
Cilindrata 898 cc
Tipologia: Bicilindrico in linea, raffreddato a liquido
Alesaggio x Corsa: 84 mm x 81mm
Potenza massima 105 CV a 8.500 giri
Coppia massima 100 Nm a 7.000 giri
Rapporto di compressione 13,0:1
Trasmissione
Frizione: dischi multipli a bagno d’olio ad azionamento meccanico
Cambio: 6 marce
Trasmissione secondaria: catena
Telaio: a traliccio in acciaio, con pedane passeggero rimovibili
Sospensione anteriore: forcella Sachs Up Side Down, ø 48 mm
Sospensione posteriore: forcellone a doppio braccio in alluminio con monoammortizzatore Sachs regolazione meccanica del precarico della molla, regolazione del freno idraulico in estensione
Dimensioni e pesi
Lunghezza: 2.190 mm
Larghezza (compresi specchi): 895 mm
Passo: 1.495 mm
Altezza sella, con peso a vuoto: 870 mm
Avancorsa: 101 mm
Dimensioni cerchio posteriore: 5,5″x17″
Pneumatico anteriore: 120/ 70 ZR 17
Pneumatico posteriore: 180/ 55 ZR 17
Freno anteriore Sistema Brembo: doppi dischi flottanti, 320 mm, con pinze ad attacco radiale a quattro pistoncini con pastiglie sinterizzate (Brembo: doppi dischi flottanti, ø 320 mm, pinze monoblocco ad attacco radiale a quattro pistoncini con pastiglie sinterizzate)
Freno posteriore Sistema Brembo: disco singolo, ø 265mm con pinza flottante
Peso a secco 174 kg, 195 in ordine di marcia
Capacità utile del serbatoio 13 litri (3 litri circa la riserva)
Prezzo: da 9.990 euro
André Rossi
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