Airbag per motociclisti
Arriva la norma che li regolamenta
Dopo quasi cinque anni di lavoro, giunge finalmente all’attenzione di tutti gli Stati membri dell’Unione Europea il testo definitivo del progetto che regola l’utilizzo degli airbag per i motociclisti.
Innocuità e protezione: ecco i concetti fondamentali su cui si basa la nuova norma, la EN1621-4 che regola l’utilizzo degli airbag per i motociclisti. In sostanza, è fondamentale che da un lato non arrechino danni al corpo, dall’altra che forniscano una reale protezione.
Promossi i “meccanici” – Per il momento si tratta di giubbotti predisposti a gonfiarsi in caso d’incidente, basati su due differenti sistemi di azionamento: elettronico e meccanico. Il primo, ancora in fase di sviluppo, sfrutta un software in grado di analizzare in una frazione di secondo i dati provenienti da una serie di sensori: in pratica, viene costantemente monitorata la distanza moto-pilota e, di conseguenza, attivata automaticamente l’apertura. Il secondo prevede invece un cavo di collegamento tra il centauro e la moto: in questo caso è l’eventuale strappo a determinarne il gonfiaggio.
Un marchio di omologazione – L’introduzione di una regolamentazione chiara si è resa necessaria anche a seguito del ritiro dal mercato di una serie di prodotti risultati totalmente inefficaci, in seguito al quale è stato avviato un gruppo di lavoro per la definizione della norma “Motorcyclists protective clothing against mechanical impact”.
Sempre in tema di sicurezza passiva, pochi mesi fa sono state definite nuove regole riguardanti le calzature, che devono rispettare certi requisiti di protezione, caratteristiche ergonomiche, proprietà meccaniche e informazioni per gli utilizzatori. D’ora in avanti, un marchio chiaro e indelebile ne dovrà certificare il rispetto o meno di questi parametri.