Porsche Exclusive Programme: l’uragano
911 Carrera S Coupè e Cabriolet: quando il tuning è svolto dalla Casa madre.
Per quanto sembrerà strano, a qualcuno i 400 CV erogati dal flat six 3.8 della Porsche 911 Carrera S possono non bastare. Lo dimostra il kit di preparazione ufficiale appartenente alla linea Porsche Exclusive, in grado di portare la potenza massima a 430 CV.
Un incremento che si traduce nell’accelerazione da 0 a 100 km/h coperta in 4” netti, scegliendo il cambio PDK e impostando la modalità Sport Plus, mentre per quanto concerne la velocità massima il guadagno è di 4 km/h, ovvero 306 km/h con la trasmissione PDK e arriva a 308 km/h in presenza del cambio manuale a sette rapporti.
A titolo di cronaca, 308 km/h è la medesima velocità di punta raggiunta dalla 911/996 Turbo del 2000, a testimonianza del notevole progresso compiuto in termini prestazionali dall’attuale Carrera S aspirata.
Il guadagno di 30 CV rispetto alla “normale” 911 Carrera S è stato conseguito impiegando specifici cilindri, differenti alberi a camme, un’inedita mappatura della centralina di iniezione e accensione e, infine, un impianto di scarico altamente performante. Quest’ultimo riduce ai minimi termini la contropressione generata dai catalizzatori, sfocia in due terminali sdoppiati ed ha il sound modulabile premendo un apposito pulsante.
Per l’estetica, la vettura sfoggia paraurti in stile racing con ampie prese d’aria, nonché un alettone posteriore “a coda d’anatra” ispirato nettamente all’appendice della celebre 911 RS 2.7 del 1973.
Il kit Porsche Exclusive per la 911 Carrera S include i vetri posteriori oscurati, oltreché numerose possibilità di personalizzazione relative agli interni facendo ampio ricorso a materiali “nobili” come l’alluminio e il carbonio.
Gianmarco Barzan
17/07/2012 – 18:28