Toyota iQ 1.0 High – Test Drive

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Piccolo Gioiellino nipponico

Poche storie; quando un’idea è buona, merita considerazione. La iQ di Toyota non si è dimostrata solo un antismart accreditata, ma riesce ad andare oltre.
La iQ sembra avere già nel DNA i cromosomi del futurismo della mobilità in ambito urbano e non solo.

Styling – L’idea sembra quella di proporre qualcosa che sappia di nuovo, di fresco. Non i soliti stereotipi da minicar. Questa è un’auto che si fa strada. Con un motore 1.000 cc che, forte del rapporto peso/potenza, riesce a fare quasi miracoli. E il design non manca di input di nuova generazione. Più che all’anteriore, i segnali evolutivi si decidono sulle fiancate e al posteriore, dove il design fa annotare idee voluttuose (poi si veda il box valutazioni e consigli all’acquisto). Le portiere sono ampie, e lo stesso vale per lescursione dei sedili, il che facilita enormemente i mopvimenti per entrare e uscire dall’abitacolo.

Ma guardiamo le bellezze da dentro – La iQ è larga dentro per farci stare due posti anteriori comodi come su una berlina media, anche se chi dovrebbe sedersi posteriormente deve farsi due conti. Sostanzialmente il posto davvero disponibile per un passeggero adulto può essere quello dietro il sedile del passeggero anteriore. L’altro, a sinistra, cioè alle spalle del guidatore, o è un bimbo, oppure non ci sta. Furba la soluzione degli specchietti retrovisori, che non si richiudono automaticamente, ma con il piccolo tasto a sinistra del volante lo fanno appena vuoi tu!
Le finiture a bordo sono tra i punti forti, per la cura superiore rispetto alla media delle citycar, una dettagli studiati per ottenere tale risultato. La console, dal design sviluppo a ‘V’, ospita i comandi del climatizzatore; i sedili, oltre che belli in questo arredo bicolore, offrono qui anche la funzione riscaldamento, e sono inaspettatamente comodi, nonostante l’innovativo ‘’guscio’ sia di spessore ridotto.

… e le dubbiosità a bordo – A dare qualche strana p
erplessità è il vano portaoggetti davanti al passeggero, che si chiude con fermi tramite velcro, e che se non lo fermi bene fa le bizze e si apre a casualità.
Ma c’è anche un‘altra bizzaria ingegneristica: per ottenere una 2+2 posti (virtualissimi), il bagagliaio ce lo si scorda: sostanzialmente ci stanno due valigette 24ore affiancate, a meno non si ribaltino i sedili, e per farlo serve prima estrarre i poggiatesta.

Sulla strada – La compattissima Toyota iQ ha le armi per offrire sorprese, anche grazie all’impostazione data dal cambio automatico che affina l’erogazione del motore 1000cc a tre cilindri 12 valvole
. I 68 cavalli non sono un numero da sportiva, ma la iQ è leggera, agile, scattante, e soprattutto poliedrica.

Sotto al tachimetro e a fianco del piccolo contagiri (apprezziamolo), se si guida nella canonica posizione Drive una spia luminosa “Eco”, se accesa, segnala se si sta guidando in forma risparmio, ovvero senza eccessive richieste di gas e riprese al brucio. Il segnale Eco è un toccasana per non disperdere energie, ma la iQ permette anche altro: abbiamo a disposizione la posizione “S”, alias Sport, che accorcia sostanzialmente i rapporti al cambio per definirli più grintosi.
Ma abbiamo a che altro, tipo una posizione “B” che serve sostanzialmente per accorciare i rapporti al punto da rendere la coppia motrice adatta alle salite o discese impetuose, o ai fondi neve/ghiaccio. Ed è tosta. Poi abbiamo anche un tastino che in funzione “S” può bloccare il rapporto scelto, come fosse un manuale.

Quindi un cambio poliedrico, che permette di fare ciò che serve al momento. La progressione è sempre fluida, “liquida” come l’acqua da un rubinetto.

Al piede sinistro non resta che appoggiarsi sul poggiapiede. Di fatto, nel traffico con la leva in posizione “S” l’agilità e la ripresa della iQ si fanno sentire. In circa 6,5 secondi si riesce a passare da 0 a 60 km/h (vedi poi scheda tecnica di motorage.it).

Scappare tra le auto – Con meno di tre metri di lunghezza e quasi 1,70 di larghezza, il passo lungo, le ruote da 15 pollici agli estremi della carrozzeria come un go-kart, assicuro che, volendo, c’è da divertirsi, oltre che intrufolarsi nei meandri urbani o sub-urbani, sfilare ai semafori dando il brucio ad auto con tripla potenza nominale, e anche viaggiare placidi su statali e autostrade.

Del Resto al Toyota iQ ha le forze per viaggiare veloci e senza remore. Nel nostro test abbiamo preso anche una bella “pioggiata” sull’adriatica, ma le niente, neanche un piccolo scompiglio, sicura e decisa su ogni curva e ogni rettilineo.

Ripetiamo, con i due ai posti anteriori che stanno larghi senza sbattersi i gomiti e lo spazio per le gambe che serve. Ma dietro è un altro discorso: Per portare due valige si deve per forza ribaltare i due sedili posteriori, ma del resto questa è un’auto cittadina con potenzialità che vanno ben oltre.
Assetto rigido, sorveglianza del controllo dell’ESP (che però non si fa notare), freni adeguati (anche perché peso e misure aiutano) tenuta che la piccola Toyota asseconda ben bene, sterzo diretto sul veloce come fosse fase di parcheggio.

Insomma una vettura rivoluzionaria e che va oltre i canoni standard, nell’aspetto estetico, dentro come nella guida, nel concetto di mini-car della nuova generazione.

 

PREZZI Toyota iQ

iQ 1.0 Sol 13.450 Euro
iQ 1.0 Sol CVT Autom. 13.950 Euro
iQ 1.0 High 14.850 Euro
iQ 1.0 High CVT autom. 15.350 Euro
iQ 1.0 CVT Trend 12.100 Euro
iQ 1.3 Executive 15.950 Euro
iQ 1.3 Executive CVT Aut. 16.450 Euro

VALUTAZIONI E GUIDA ALL’ACQUISTO

La ruota di scorta? Non cè, come nella smart e in altre micro-car. Al suo posto, un kit per il gonfiaggio delle ruote, sistemato nella paratia dietro gli schienali posteriori.

Però c’è tanto altro nel kit allestimento della versione oggetto del Testo di mototorage.it.
La versione del nostro Test è una 1.0 allestimento High con collection pack e navigatore satellitare.
Di serie sulla iQ High quindi abbiamo: Cerchi in lega da 15’’(pneumatici 175/65 R15), indicatori di direzione nel retrovisore esterno, Luci LED di stop, climatizzatore automatico, volante in pelle con comandi audio, vetri oscurati,?fari fendinebbia,?sensore pioggia?e sensore crepuscolare,

Come su tutte le versioni ci sono pure Display multinformazioni: audio, velocità media, orologio, consumo istantaneo e medio, Radio CD 6 speaker compatibile MP3?e presa Aux, ABS + Ripartitore elettronico della frenata (EBD) + Assistenza alla frenata (BA) Controllo elettronico della stabilità (VSC+) + Controllo della trazione (TRC), airbag anteriori, a tendina, ginocchia uidatore, e airbag laterali? a tendina. La versione del Test è anche equipaggiata del Collection pack (console centrale, inserti al volante, finitura pannello porta “Cream”) oltre al navigatore satellitare, il che significa un surplus sul prezzo.

I Pregi
Abitabilità ai due posti anteriori
Tenuta di strada, agilità di manovra
Cambio automatico
Consumi contenutissimi
Finiture da berlina superiore

I Nei
Spazio gambe posteriore: un illusione, specie a sinistra
Bagagliaio: altra illusione se si pensa a qualcosa di più largo di una 24ore
Portaoggetti: il velcro che lo mantiene serve a litigarci

Garanzie e manutenzione
3 anni o 100 mila km –
Verniciatura 3 anni/km illimitati
N. Verde Assistenza Clienti: 800 869682
Web: www.toyota.it

Scheda Tecnica Toyota iQ 1.0 CVT

Motore
Benzina 3 cilindri in linea, DOHC azionato a catena, 12 valvole a fasatura
Alimentazione Iniezione elettronica
Cilindrata (cc) 998
Potenza max (kW/giri min.) 50/68 a 6000
Coppia max (Nm/giri min.) 91 a 4800

Prestazioni rilevate
Velocità max (km/h) 160
Accelerazione 0-100 km/h (sec.) 15,2
0-1000 metri

Trasmissione al suolo
Trazione Anteriore, controllo elettronico stabilità VSC+ – Controllo della trazione (TRC)
Cambio automatico a variazione continua Multidrive con funzione Sport e B per rapporti adeguati e salite e discese
Freni anteriori/posteriori Dischi (Ø255) / dischi (Ø259) – Ripartitore elettronico della frenata (EBD) – Assistenza alla frenata (BA)
Ruote 15” – Pneumatici (175/65 R15)
Servosterzo a controllo elettrico (EPS)
Diametro di sterzata (m) 7,8

Consumi
Dichiarati: 6,0 / 4,2 / 4,8
Emissioni CO? (g/km) 110
Classe di emissioni Euro V
Rilevati:
Urbano (litri/km) 6,3
Extraurbano (litri/km) 4,5
Combinato (litri/km) 5,8
A 130 km/h 5,5

Capacità serbatoio carburante (litri) 32

Chassis Pesi e Misure
Numero porte 3
Numero di posti 4
Lunghezza totale (mm) 2985
Larghezza totale (mm) 1680
Altezza totale (mm) 1500
Passo (mm) 2000
Bagagliaio
Capacità bagagliaio (litri) 32
Capacità con un solo sedile posteriore ripiegato (litri) 168
Capacità con entrambi i sedili posteriori ripiegati (litri) 232

Fabrizio Romano

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