BMW S1000RR HP4: dal 2013 ancora più cattiva
La super sportiva dell’elica, già al top in quanto a prestazioni, riceverà un’ulteriore iniezione di potenza e un’ottimizzazione della gestione elettronica. La concorrenza è avvertita.
È già lei la regina delle maxi sportive, capace di sbalordire fin dall’esordio e di vincere praticamente tutte le comparative con le principali rivali, dalla Ducati Panigale all’Aprilia RSV4 alle giapponesi R1, CBR 1000 RR e GSX-R 1000. “Squadra che vince non si cambia”, si dice in gergo. Invece, dalle parti di Monaco si sono messi in testa che non solo è importante vincere, ma bisogna vincere sbaragliando gli avversari.
Ed ecco che, nonostante le prime indiscrezioni parlassero di un aggiornamento della gamma K, sarà proprio la S1000RR a ricevere la sigla HP4, il che significa un’ulteriore dose di sportività.
Look ancora più racing – Da punto di vista estetico salta subito all’occhio la nuova livrea bianco-blu, colori tradizionali della famiglia HP. Di serie la sella è monoposto, ma a richiesta c’è anche la possibilità di aggiungere il mini cuscino per l’eventuale passeggero. Cambia anche la grafica della strumentazione e, per chi non si accontenta, si può richiedere il pacchetto Competition, che include adesivi racing, cerchi blu, comandi speciali e parti in carbonio. E per gli amanti della pista è disponibile anche il pacchetto HP Racing, che include centralina, kit di calibrazione, cambio rovesciato e sistema di telemetria con tanto di laptimer.
Numeri da capogiro – Rimangono 999 i centimetri cubi, così come i cavalli e la coppia massima, rispettivamente 193 a 13 mila giri e 112 Nm a 9.750 giri. Cala, però, il peso. La Casa tedesca dichiara un risparmio sulla bilancia di 8,8 kg, per un totale di 195,2 chilogrammi in ordine di marcia (197,2 per la variante ABS), ottenuto grazie alle modifiche che hanno interessato i nuovi cerchi a sette razze (che con linedita corona fanno risparmiare 2,4 kg di masse non sospese), la trasmissione finale, l’impianto frenante e quello di scarico. A quest’ultimo proposito diciamo subito che la S1000 RR sarà equipaggiata di serie con un terminale Akrapovic in titanio, che promette di regalare una spinta ancora più corposa ai medi regimi.
Elettronica al top – Ma la vera chicca della BMW S1000RR HP4 saranno le sospensioni attive DDC (Dynamic Damping Control), che si autoregolano a seconda dello stile di guida del pilota e al fondo stradale, in base alla selezione di setup preimpostati. Tramite alcuni sensori, che eseguono qualcosa come 25.000 rilevazioni al secondo, vengono apportate variazioni in circa 10 millisecondi. Novità, inoltre, anche per il controllo di trazione, ora impostabile su sette livelli, e sempre per gli appassionati “pistaioli” non manca il nuovo launch control, tarabile su tre livelli. Guadagna in sportività anche il RaceABS, con differenze minime nelle modalità Rain, Sport e Race, mentre in Slick sarà ulteriormente ottimizzata lazione del sistema antibloccaggio.
Listino – I prezzi non sono ancora stati ufficializzati, ma considerando che la precedente versione superava i 16 mila euro, con una simile dotazione si può ipotizzare una cifra ancora più vicina ai 20 mila.
André Rossi
01/08/2012 – 11:18