Toyota Auris 2013: forse è la volta buona
Se la prima serie della Toyota Auris è passata come una ballerina in punta di piedi sul nostro mercato facendo segnare numeri di vendita decisamente inconsistenti rispetto alla migliore tradizione tedesca e italiana, la generazione 2013 della media giapponese vuole riproporsi nella mischia affollata delle vetture di segmento “C” con un prodotto più appetibile per il palato fine degli automobilisti del Vecchio Continente e in particolare di noi italiani.
Più bassa e sportiva – Abbandonate le linee tondeggianti e poco filanti della sua progenitrice, il modello 2013 concentra l’attenzione su un nuovo look fatto di linee tese e più sportive. Il design detto “Under Priority” della calandra/presa d’aria inferiore trapezoidale e lo stile Keen Look dei fari anteriori rispecchiano appieno gli stilemi già proposti sulla nuova Toyota Yaris. Anche la linea della fiancata non si discosta molto dai concetti già intrapresi dalla piccola, con lo sviluppo dell’insieme parafango-passaruota che vede il primo molto “spallato” e il secondo dal bordo praticamente piatto.
Cambia la vetratura, ora suddivisa in tre parti ed evidenziata da un’elegante linea cromata e dal montante centrale verniciato in piano black.
Al posteriore invece ci sono i maggiori cambiamenti con un’alternanza di superfici curve e luci dalla forma ricercata. Lunga 4.275 mm, 30 in più dell’attuale, larga 1.760 mm e alta 1.460 mm (ben 55 in meno dell’odierna versione), l’Auris 2013 vanta un Cx diminuito fino a 0.28 che consente di contenere i consumi e di migliorare le prestazioni di tutte le motorizzazioni.
L’abbassamento del baricentro unito al nuovo sistema di sterzo ha migliorato il feeling della vettura così come l’handling che ha beneficiato dell’adozione di un nuovo assetto con sistema a doppio braccio oscillante posteriore. Rimane invece invariato il passo di 2.600 mm che riesce a contribuire un’ottima manovrabilità e una stabilità eccellente.
Quanto al bagagliaio la volumetria utile si attesta a 360 litri con una lunghezza di 9 cm maggiore rispetto al passato. L’acciaio ad alta elasticità per la scocca ha permesso inoltre di migliorare le doti dinamiche della vettura diminuendone il peso di 40 kg e aumentando la rigidità strutturale del 10%.
Quanto alle motorizzazioni disponibili, per il momento si parla di due benzina da 1.3 e 1.6 litri e due Diesel con cilindrate di 1.4 e 2.0 cc. La variante ibrida è di sicuro la più attesa e non tarderà ad arrivare dato che attingerà a piene mani della sorella Prius riproponendo quasi certamente lo stessa schema propulsivo.
La nuova Toyota Auris 2013 la vedremo in anteprima mondiale al Salone dell’auto di Parigi previsto per settembre.
Marco Rocca
27/08/2012 – 11.20