Toyota Auris – Tutta nuova a Parigi
Assemblata nella fabbrica di Burnaston, la stessa dell’ammiraglia Avensis, la seconda generazione della due volumi giapponese è attesa alla rassegna internazionale francese, per poi debuttare, entro fine 2012, in diversi mercati europei
A distanza di cinque anni dal lancio della prima generazione, che sostituì la Corolla (senza tuttavia replicarne il successo), e dopo il restyling del 2010, la nuova Toyota Auris si prepara a fare il suo debutto al Salone di Parigi.
Esteticamente presenta un nuovo frontale, dal look più aggressivo e dotato, come tutte le nuove concorrenti, delle luci diurne a Led. Per quanto riguarda le dimensioni, tecnici giapponesi hanno deciso di costruirla attorno alla motorizzazione ibrida, sia per non sacrificare spazio nell’abitacolo sia per sfruttare al meglio il bagagliaio.
Le principali novità – Più lunga di 30 mm rispetto al modello precedente (per un totale di 4,27 metri) e più bassa di 55 mm (1,46 m), l’Auris ha mantenuto invariate larghezza (1,76 metri) e passo (2,6 metri).
È cresciuta la capacità del bagagliaio, ora a quota 360 litri, mentre l’utilizzo di acciai altoresistenziali ha contribuito a ridurre il peso di 40 kg, a fronte di una maggiore rigidità torsionale (+10%). Migliora anche il Cx, sceso da 0,29 a 0,28 grazie alle suddette modifiche apportate al frontale. Novità interessanti, infine, per l’abitacolo, all’interno del quale domina l’imponente tetto panoramico Skyview.
Motorizzazioni – La Toyota non ha ancora svelato tutti i dettagli relativi alle motorizzazioni, lasciando comunque intendere che ci sarà per tutte un incremento delle prestazioni a fronte di consumi ed emissioni più contenuti. In gamma dovrebbero comunque essere confermati i due benzina di 1.3 e 1.6 litri e i diesel di 1.4 e 2.0 litri, sempre in attesa delle nuove unità a gasolio, frutto della recente joint-venture con la BMW. Stando alle dichiarazioni della Casa giapponese, comunque, sarà la variante ibrida il modello più richiesto, arrivando a rappresentare un terzo delle vendite sul mercato europeo.
André Rossi
29/08/2012 – 17:42