Audi RS5 Cabriolet: “Concerto all’aperto”
Motore V8 4.163 aspirato con iniezione diretta FSI, potenza massima 450 CV a 8.250 giri/min. e accelerazione 0-100 km/h in 4”9/10 rappresentano i punti salienti della Audi RS5 Cabriolet.
Analizzando i dettagli, il propulsore viene assemblato a mano nello stabilimento ungherese di Gyor; è a corsa lunga e ha speciali valvole nei terminali di scarico che rendono l’acustica assai coinvolgente.
Come se non bastasse, a richiesta vi è un impianto di scarico sportivo (con mascherine dei terminali nere) che enfatizza il corposo sound e rende particolarmente piacevole “ascoltare la musica” del V8 a capote abbassata. In questo caso saranno ben udibili anche le cambiate nette e veloci, rese possibili dal sistema a doppia frizione S tronic a sette rapporti capace di coniugare sportività e comfort come pochi altri. Il tutto selezionando la modalità completamente automatica, oppure i setup manuali tramite la leva selettrice o i bilanceri al volante.
La trazione integrale permanente quattro, vero e proprio marchio di fabbrica Audi, consente di scaricare a terra i 450 CV all’insegna della massima aderenza e stabilità. Il componente fondamentale di questo layout tecnico è il differenziale a corona dentata, leggero e compatto, che in condizioni normali distribuisce la coppia all’assale anteriore e posteriore con un rapporto 40:60. Percentuale che può variare all’occorrenza fino al 70% alle ruote anteriori, oppure fino all’85% a quelle posteriori. Inoltre, il torque vectoring completa il lavoro del differenziale centrale intervenendo qualora una delle ruote interne alla curva dovesse perdere aderenza.
A richiesta vi è il differenziale sportivo che ripartisce le forze motrici in modo attivo tra le ruote posteriori, contrastando sul nascere qualsiasi tendenza al sottosterzo o al sovrasterzo. Infine, le raffinate sospensioni anteriori a quadrilateri deformabili e posteriori multilink consentono eccellenti valori di recupero di camber e convergenza in curva, ottimizzando la precisione durante tutto l’arco della percorrenza.
Esteticamente la RS5 non è molto dissimile rispetto alla “normale A5 Cabriolet”, differenziandosi in primo luogo per prese d’aria, paraurti, spoiler, ruote e terminali di scarico specifici. Dal canto suo la capote in tessuto ha uno speciale rivestimento in espanso, a tutto vantaggio dell’isolamento acustico, e si apre e si chiude in modo completamente automatico rispettivamente in 15 e 17 secondi.
Ovviamente trattandosi di una cabrio ad alte prestazioni, rinforzi mirati conferiscono alla carrozzeria aperta un’elevata rigidità; l’aumento di peso che ne deriva viene in parte compensato dai parafanghi anteriori in alluminio.
All’interno la RS5 Cabriolet sfoggia il volante a tre razze con corona appiattita, di chiara matrice R8, e i sedili sportivi con appoggiatesta integrati, supporto lombare e femorale estraibile. I rivestimenti hanno una combinazione di pelle e Alcantara, mentre in opzione sono disponibili allestimenti in pregiata pelle Nappa nera o argento luna. Completano l’opera eleganti mascherine cromate, modanature in nero brillante e inserti decorativi in carbon look. Particolarmente interessante, infine, è la possibilità di richiedere senza sovrapprezzo gli inserti in Aluminium Race, lacca lucida nera, alluminio opaco spazzolato o in fibra d’acciaio.
La contropartita è il prezzo, a partire da 94.500 euro. Ma la Audi RS5 Cabriolet appartiene pur sempre al ristretto novero delle supercar.
Gianmarco Barzan
10/09/2012 – 10:52