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Porsche Cayenne S Diesel V8

 “Puntare sull’otto”

 La gamma della Porsche Cayenne si arricchisce di un propulsore 4.2 biturbo diesel, destinato alla versione S, che si affianca al ben noto V6 3.0 a gasolio da 240 CV.

 I tecnici di Zuffenhausen hanno attinto allo straordinario bagaglio tecnologico del Gruppo Volkswagen, scegliendo un motore di origine Audi e rielaborandolo adeguatamente a livello di management elettronico e sistema di scarico.

 Il risultato è una potenza massima di 382 CV; quanto basta per spingere il prestigioso SUV da 0 a 100 km/h in 5”7/10 e fargli raggiungere la velocità massima di 252 km/h.

 Prestazioni praticamente allineate con quelle del Cayenne S V8 a benzina che, a titolo di cronaca, fanno segnare 5”9/10 nell’accelerazione 0-100 km/h e 258 km/h di velocità di punta.

 Ma dove il Cayenne S Diesel vince alla grande la sfida è sul terreno dei consumi; stando a quanto dichiarato, infatti, la media nel ciclo combinato è di 8,3 litri per 100 km, contro i 10,5 occorrenti al V8 a benzina da 400 CV.

 Quanto alla trasmissione, viene confermato l’eccellente cambio Tiptronic a 8 rapporti con convertitore di coppia e funzione manuale sequenziale. Un sistema che, per rapidità e dolcezza di funzionamento, nulla ha da invidiare ai moderni cambi a doppia frizione.

 La trazione è, come sempre, integrale permanente “intelligente” secondo il sistema PTM Porsche, con netta preponderanza di coppia al posteriore al fine di favorire la maneggevolezza nella guida sportiva. Caratteristica quest’ultima che può essere ulteriormente perfezionata scegliendo il PTV Plus, ovvero un differenziale autobloccante a controllo elettronico.

 Esteticamente la Cayenne S V8 Diesel si distingue dalla “sorella” V8 a benzina unicamente per le scritte laterali d’identificazione. Sarebbe un peccato privarsene, anche perché ormai le Porsche a gasolio sono entrate con ampi consensi nell’immaginario collettivo.

Gianmarco Barzan
12/09/2012 – 17:31

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