La compatta Hatchback fa una differenza abissale (in termini di “sportività”) tra le 3 e 5 porte. Lo dicono, indirettamente, quelle case automobilistiche che hanno disegnato alcuni modelli (Alfa Romeo Giulietta o Seat Leon) cercando di “nascondere” la maniglia della porta posteriore per cercare di ottenere l’illusione di una tre porte.
Il design esterno esprime una nuova declinazione del linguaggio stilistico chiamato Fluidic Sculpture. Rispetto alla Hyundai i30 berlina con 5 porte il muso è leggermente differente: nuovo mascherone, nuovo labbro inferiore, nuovi fari fendinebbia di forma tonda accoppiati a luci a led.
Anche nella vista posteriore il look è stato leggermente ritoccato: lo scudo paraurti ha una diversa foggia nella zona del piccolo profilino in plastica al centro. Sono nuovi anche i fari fendinebbia posteriori.
La Hyundai i30 3 porte cerca, infine, una nuova personalità rispetto alla sorella con 5 porte anche in abitacolo, creato con un’atmosfera più sportiva e che offre, per la prima volta, cuciture di color arancio sul volante, sul pomello del cambio e sul bracciolo. E’ inoltre equipaggiata con il sistema Flex Steer che modifica le impostazioni dello sterzo (Comfort, Normal, Sport).
Il nuovo modello è destinato unicamente al mercato europeo e sarà proposto in listino, come la 5 porte e la Station Wagon, con tre motorizzazioni benzina e tre a gasolio, con cilindrate variabili tra 1.4 e 1.6 e differenti livelli di potenza: da 90 a 135 CV.
Alvise Seno
17/09/2012 – 13.34