Otto anni dopo il lancio di Logan, modello emblematico della rinascita del marchio Dacia, la Casa rumena punta al palcoscenico parigino per mostrare al grande pubblico le nuove versioni di Sandero e Logan.
Design da Draculia – La nuova identità estetica evoca una sensazione generale di maggiore qualità e forza. Il frontale disegnato intorno al logo Dacia è comune ai due nuovi modelli, diventando più espressivo grazie al design dei proiettori e alla griglia della calandra. Di profilo, il rapporto tra carrozzeria e superfici vetrate esalta la sensazione di robustezza, confermata dalla linea della scocca scolpita, dai passaruota più marcati e dalle fiancate incavate.
Interni aggiornation – Tuttavia le novità non riguardano solo l’esterno. I due nuovi modelli inaugurano un’inedita plancia grigio scuro o bicolore (in funzione dei modelli e delle versioni), con strumentazione più completa e moderna, con quadranti dai profili cromati e comandi di ultima generazione. Cromati anche i contorni delle bocchette di ventilazione, il logo sul volante e la piastrina del pomello della leva del cambio (chiaramente sempre secondo il tipo di allestimento scelto), mentre il frontalino centrale è sottolineato da una modanatura colorata abbinata alle maniglie delle porte e alla piastrina decorativa sul volante.
Anche l’infotainment sembra più curato grazie all’utilizzo della stessa interfaccia per navigatore radio della sorella Lodgy che presumibilmente sarà un optional a seconda delle versione scelta. La qualità percepita risulta cosi migliore grazie alla scelta di materiali più robusti e agli accostamenti più precisi. Rimandiamo al Salone di Parigi per conoscere i dettagli relativi agli allestimenti e alle motorizzazioni.
Marco Rocca
21/09/2012 – 15.24