Triumph Street Triple
Dimagrisce e si rinnova
Abbandonato lo scarico sotto sella e con un telaio riprogettato, la piccola naked della Casa inglese si prepara a sbaragliare la concorrenza, forte anche di una dieta che l’ha resa ancora più agile e scattante rispetto a prima
Fra le tante novità dell’Intermot di Colonia, c’è anche la Triumph Street Triple, che per il model year 2013 si presenta al pubblico, rinnovata a livello estetico e strutturale, in tre nuove colorazioni: Phantom Black, Crystal White e Caribbean Blue.
Nuovo telaio – Il primo intervento degli ingegneri della Casa di Hinckley ha interessato il telaio, che grazie al minor numero di componenti e saldature (è stato aggiunto un nuovo telaietto pressofuso fissato al doppio trave in alluminio della parte anteriore) ha consentito di risparmiare ben sei chili sulla bilancia: il peso in ordine di marcia è così sceso a soli 183 kg.
Scarico e ciclistica – Il secondo passo, come detto, è stato quello di riposizionare lo scarico di acciaio più in basso, operazione che ha cambiato il baricentro e variato la distribuzione dei pesi. Di conseguenza, i tecnici Triumph sono intervenuti anche sull’assetto, con l’avancorsa che è passato da 95,3 a 96 mm e l’inclinazione del canotto di sterzo ridotta da 24°3 a 24°1. Quanto alla ciclistica, la Triumph Street Triple MY 2013 è equipaggiata con una forcella a steli rovesciati della Kabaya e un impianto frenante composto da dischi flottanti da 310 mm con pinze radiali della Nissin a due pistoncini. E, a richiesta, è disponibile anche lAbs (disinseribile).
Motore – Invariata l’unità propulsiva, che comunque dovrebbe garantire ottime prestazioni considerando la cura dimagrante. Si tratta del tre cilindri da 675 cc da 106 CV a 11.850 giri 68 Nm di coppia. Nessuna particolare novità anche per la strumentazione, che include il cronometro per i tempi sul giro, l’indicatore di cambiata (programmabile) e quello di marcia e il livello del carburante. Completano il quadro il contagiri analogico e il tachimetro digitale. Tra gli optional da segnalare anche il sistema di controllo della pressione dei pneumatici.
Street “R” – Modifiche interessanti anche per la più sportiva versione della Street, la “R”, che a livello estetico si contraddistingue per un telaietto posteriore rosso, come le filettature dei cerchi e il copri radiatore su cui campeggia il logo. Come la sorella guadagna la forcella Kayaba a steli rovesciati da 41mm, completamente regolabile così come il monoammortizzatore, e il sistema Abs è di serie. Per quanto riguarda l’assetto, infine, il canotto di sterzo è posto a 23°4, mentre l’avancorsa è di 95 mm. Per entrambe restiamo in attesa dei prezzi , che saranno svelati entro fine mese. A novembre saranno inoltre disponibili i primi esemplari per i test ride.
André Rossi
10/10/2012 – 18:42