Hyundai Velocity: oltre la Veloster
Nasce dalla collaborazione fra i tecnici dei reparti design e progettazione della sezione californiana Hyundai Techical Center.
L’accoppiata con gli ingegneri Cosworth (nome evocativo di tante emozioni) ha fatto il resto: 1.6 turbo da 400 CV (più 200 rispetto alla versione turbo di serie) e 475 Nm di coppia. La cura ricostituente prevede modifiche a pistoni, bielle, turbo intercooler, collettore d’aspirazione, sistema di alimentazione e centralina di controllo motore. “Nel creare la Hyundai Velocity ci siamo ispirati al concetto originale della Veloster ma portato all’espressione più pura e sportiva possibile” – ha dichiarato Chris Chapman capo designer del Centro Hyundai in California – “La Velocity ha dato la possibilità al nostro team di portare la vettura ad un livello superiore rispetto ai limiti imposti dalla produzione in serie”.
Anche il telaio è stato modificato a dovere per sopportare la potenza in “eccesso”. E’ stato modificato lo chassis installando nuove sospensioni Blistein con ammortizzatori monotubo, impianto frenante firmato Brembo con pinze a 4 pistoncini e bellissimi cerchi in lega dal design corsaiolo a razze da 19 pollici con pneumatici Kumho modello Ecsta dalle misure super ribassate: 275/35.
Non poteva mancare poi un bel roll bar per la sicurezza, rivestimenti scamosciati per i sedili (per aumentare la presa) e un kit aerodinamico di quelli “tosti” comprensivo di appendici sovradimensionate e da un gigantesco spoiler posteriore.
Dove la vedremo? Al SEMA di Las Vegas in programma dal 30 novembre al 2 dicembre e magari tra i cordoli di un circuito.