Opel Mokka: il Suv compatto dalle grandi idee
Progettata in Germania e costruita in Corea presso gli stabilimenti GM, la Mokka è stata prenotata da 40 mila acquirenti a scatola chiusa prima ancora di arrivare nelle concessionarie. Ora che sono iniziate le vendite vedremo come sarà accolta dal grande pubblico. I presupposti per fare bene, però, ci sono tutti dato che la Mokka è compatta e funzionale per catturare sia chi arriva da segmenti bassi e vuole crescere senza svenarsi, sia chi arriva dall’ “alto” e intende ridimensionarsi senza affrontare troppi sacrifici.
Compatta ma non troppo – Sebbene sia stata progettata per larga parte in Germania viene prodotta in Corea negli stabilimenti General Motors dai quali uscirà anche la gemella Chevrolet Trax che però arriverà sul mercato solo in primavera. Lunga più o meno quanto una Golf (4.278 mm, larga 1.777 e alta 1.658) la Mokka interpreta in chiave moderna il concetto di Sport Utility proponendo forme compatte ma definite da tratti “scultorei” introdotti con successo dalla berlina Insignia. Una sorta di SUV nelle linee, applicate nel corpo di una vettura compatta a cavallo tra il segmento B e C.
Fashion dentro – Si respira aria di casa anche per quanto concerne gli interni con la plancia conformata ad “ala” per creare una sorta di abbraccio verso gli occupanti grazie alla forte integrazione con i pannelli porta. Un design personale che non ha messo, però, da parte gli indispensabili valori di versatilità e funzionalità che sono alla base della fruibilità quotidiana di vetture di questa categoria. Dentro è spaziosa e in quattro si viaggia comodi con un buon bagagliaio (da 362 a 1372 litri) e un aspetto ricco, come tutte le Opel di ultima generazione, anche a costo di creare qualche disorientamento al conducente che siede al volante per la prima volta e deve destreggiarsi tra i tanti comandi sulla plancia.
I motori – Le unità messe in listino per il momento da Opel sono tre. Cè il 1.6 da 115 cavalli, il 1.4 Turbo da 140 CV per i benzina e il 1.7 turbodiesel da 130 CV. Quest’ultimo, ovviamente farà la parte del leone sul mercato italiano. Pronto e potente quando serve, ha lo “start&stop” per contenere i consumi facendo segnare una percorrenza media dichiarata di oltre 22 km/litro. Il cambio a 6 marce può essere in alternativa un automatico con lo stesso numero di rapporti, ma non in combinazione con la trazione integrale (per il momento) che tra laltro è un optional da 2.000 euro.
Con queste credenziali ne vien fuori una guida divertente, grazie all’assetto piuttosto piatto che limita i movimenti della scocca in curva e allo sterzo diretto. La Mokka turbo benzina 4×4 per esempio raggiunge una velocità massima di 190 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi. Il consumo di carburante nel ciclo misto è di 6,4 l/100 km. LEsp ha anche funzioni di aiuto in partenza e in salita e di gestione della velocità in discesa.
A richiesta sono disponibili i sistemi più moderni di ausilio alla guida come la telecamera che riconosce i segnali stradali e segnala quando si oltrepassa la linea di mezzeria, avvisando se la distanza dal veicolo che precede è troppo ridotta; ci sono poi proiettori bi-xeno adattivi, telecamera posteriore solo per citarne alcuni. Per lesterno completano il quadro cerchi da 18” ; più avanti arriveranno anche quelli da 19”.Infine tre sono gli allestimenti: base, Ego e Cosmo per prezzi che partono da 18.450 sino a 24.200 euro per la versione top di gamma.
Marco Rocca
07/11/2012 – 14:16