La famiglia Cupra nacque nel 1997 con il preciso scopo di solleticare gli appetiti dei giovani ragazzi che chiedevano lauto ai genitori per i 18 anni. Che bello era possederne una.
A 15 anni di distanza dalla nascita della piccola spagnola dal “carattere violento”, la filosofia di base non è cambiata e la Seat continua a proporre la versione più esasperata della Ibiza.
Se allinizio, quando era disegnata da Giugiaro, i cavalli erano “solo” 150 ora siamo arrivati a quota 180 tondi tondi. Nel frattempo è arrivato anche un bel cambio a doppia frizione DSG a sette marce (comune a molti modelli del gruppo VW) e una velocità massima di poco inferiore a 230 orari.
E con queste armi che la Seat Ibiza Cupra balza da ferma sino ad accarezzare i 100 km/h, in appena 6,9 secondi (il tempo di una sportiva di qualche anno fa). Arrivati al capitolo consumi, alla Seat ci fanno sapere che bastano in media solo 5,9 litri per coprire 100 km. Sinceramente il dato ci sembra davvero troppo ottimistico visto che, con la cugina Polo GTI, (che monta lo stesso propulsore e lo stesso cambio) non siamo mai andati sotto i 7,5/8 litri per 100 km; e poi andar piano con 180 CV credeteci è davvero difficilissimo.
In stile Porsche, la Cupra monta un attuatore acustico che consente di personalizzare il sound allo scarico mentre il differenziale autobloccante elettronico XDS favorisce la giusta trazione nelle curve. Tra le tecnologie di bordo spicca il Sistema Portatile Seat che permette di gestire contemporaneamente telefono, navigatore ed infotainment.
Allinterno l’abitacolo riprende il design sportivo dell’esterno e sfoggia uno stile minimalista con volante sportivo, sedili con rivestimento in pelle bicolore (disponibili a richiesta), schermo touch da 5” e un impianto audio ad alte prestazioni. Il computer di bordo offre poi connettività bluetooth con vivavoce. Dite la verità è venuta lacquolina anche a voi vero? Dovete solo attendere il lancio commerciale fissato per febbraio 2013.
Marco Rocca
08/11/2012 – 16:28