Nonostante il periodo di crisi in cui giace il mercato non sono mancate le novità soprattutto di piccola cilindrata, con un occhio rivolto ai neo patentati e a chi vuole usare il proprio ciclomotore tutto l’anno.
Magari non ci sono stati i botti degli ultimi anni, ma comunque questa del 2012 è stata comunque un’edizione ricca d’interessanti novità. Si parla del Salone internazionale del ciclo e del motociclo di Milano, che quest’anno spegne ben settanta candeline. Nonostante un mercato delle due ruote in sofferenza, con un calo delle vendite attestatosi al -21% da inizio 2012, le Case guardano con ottimismo al futuro, puntando a conquistare nuovi “adepti” con mezzi facili da guidare, e con costi di gestione contenuti.
Anche i costruttori italiani, i padroni di casa, se la sono cavata bene, come sono riuscite a fare altre aziende straniere. Ma andiamo con ordine.
Tre moto, un propulsore – Un esempio su tutti arriva dalla Honda, con tre nuove moto (una crossover, una naked e una sportiva) equipaggiate con un bicilindrico di 500 cc da 48 CV, e quindi adeguate ai nuovi limiti della patente A2. Si chiamano CB500X, CB500F e CBR500R, sono dotate di sistema Abs a due canali e dichiarano consumi nell’ordine dei 3,7 litri per 100 km.
Anche con tettuccio e quattro ruote – La taiwanese Kymco ha presentato il People One un nuovo 125 a ruote alte, che promette percorrenze interessanti, attorno ai 48 km/l.
La risposta della Piaggio in termini di consumi arriva dalla nuova Vespa 946. Sempre con 125 cc di cilindrata, dati dichiarati alla mano dovrebbe addirittura superare i 55 km con un litro. E seguendo l’onda del successo di un altro mezzo simbolo della Casa italiana, l’Mp3, la concorrente Peugeot ha fatto debuttare il suo Metropolis 400i, un tre-ruote con tanto di funzione keyless, navigatore satellitare e sistema combinato tra ABS e controllo di trazione.
Non solo restyling – Fra le due ruote di media cilindrata oltre alla Ducati, che ha (ri)lanciato l’Hypermotard, ora declinata in tre versioni (normale, SP e Hyperstrada) tutte dotate del nuovo Testastretta 11° di 821 cc da 110 CV, troviamo la Kawasaki, che con la Z800 manda in pensione la Z750, mentre con la Ninja 300 offre a tutti i neofiti la possibilità di muovere i primi passi in sella a una piccola sportiva.
Dal canto suo la MV Agusta ha svelato in anteprima la Rivale, equipaggiata con il tre cilindri di 800 cc, una sorta di motard disponibile anche in versione con cambio elettronico. Allo stand della BMW, invece, si è tenuta a battesimo l’anteprima nazionale della F 800 GT, erede della ST, rispetto alla quale offre 5 CV in più (90 in tutto) e una migliore protezione aerodinamica. Inoltre, è dotata di trasmissione secondaria a cinghia dentata, che lascia il proprietario libero dagli oneri di manutenzione.
Le cilindrate top – Per quanto riguarda gli scooter, accanto a nuova versione del best seller T-Max – (la Black Max) dotata di una livrea speciale, c’è il rinnovato Suzuki Burgman 650, che promette una riduzione dei consumi attorno al 15% e adotta un inedito e più leggero impianto Abs. Fra le moto, da segnalare la Guzzi California, che monta un bicilindrico di 1.400 cc, ride by wire, cruise control, Abs e controllo di trazione, l’ideale per viaggiare in comodità e sicurezza.
Nello stesso segmento da segnalare la Honda Gold Wing F6B, una “milleotto” bassa e con valigie laterali e la Suzuki C1500T Intruder. Altra instancabile viaggiatrice, ma con un indole più improntata all’offroad l’Aprilia Caponord, enduro con motore di 1.000 cc che monta un sistema di sospensioni semiattive, il cruise control, il traction control regolabile su tre livelli e lAbs a due canali.
Foto di Davide Mastromauro
André Rossi
19/11/2012 – 16:47