Le prime immagini ufficiali, compresa una spettacolare derapata controllata su strada rigorosamente chiusa al traffico, danno un’idea chiara sul carattere della Jaguar XFR-S. Si tratta infatti della berlina sportiva più estrema mai nata a Coventry, in grado di sfidare alla grande competitor come la BMW M5.
Esteticamente la XFR-S non è esattamente un inno all’understatement, come dimostra l’alettone dietro. Quest’ultimo però contribuisce in maniera determinante alla stabilità della vettura, poiché assicura la riduzione della portanza pari al 68% e agisce in perfetta simbiosi con l’estrattore d’aria posteriore.
Anteriormente la “Jag” sfoggia un paraurti con tre ampie aperture e la parte centrale sottostante in fibra di carbonio, mentre il cofano ha due piccole prese d’aria. Quanto ai colori della carrozzeria, sono cinque le tinte disponibili: French Racing Blue (vedere l’esemplare in foto), Ultimate Black, Stratus Grey, Polaris White e Italian Racing RED. Francamente non comprendiamo l’assenza del classico British Racing Green, peraltro disponibile sulle XKR-S. Da queste ultime proviene il motore 8 cilindri a V 5.000, sovralimentato mediante compressore volumetrico erogante 550 CV di potenza massima a 6.500 giri/min., nonché 680 Nm di coppia massima da 2.500 a 5.500 giri/min. Conseguentemente, l’accelerazione 0-100 km/h si compie in 4”6/10 e la velocità massima è autolimitata a 300 km/h; la più alta mai raggiunta da una berlina Jaguar.
Quanto alla trasmissione, ferma restando la trazione posteriore, il cambio è lo straordinario automatico ZF a 8 rapporti che esclude il convertitore di coppia non appena la vettura si muove, offrendo tra l’altro passaggi di marcia immediati e confortevoli. Nella guida sportiva, inoltre, si può contare sulla modalità Quickshift messa a punto dai tecnici Jaguar che consente cambi marcia velocissimi.
Sicuramente in pista la sfidante per eccellenza BMW M5 avrà il suo bel daffare nel tenere testa alla XFR-S, poiché l’assetto della berlina di Coventry si preannuncia il migliore della categoria; esattamente come avviene per le normali XF nei confronti delle competitor.
Analizzando i dettagli, le sospensioni sono più rigide del 30% rispetto a quelle della XFR tradizionale. Inoltre, il Jaguar Adaptive Dynamics System che controlla i movimenti del corpo vettura agisce 500 volte al secondo, ottimizzando stabilità ed handling. Le ruote, denominate Varuna, sono forgiate in alluminio, misurano 20 pollici e calzano pneumatici 265/35 anteriormente e 295/30 posteriormente. Quanto al controllo elettronico di stabilità DSC, esso agisce in simbiosi con il differenziale autobloccante e presenta una modalità particolarmente sportiva d’intervento che lascia ampio spazio al sovrasterzo di potenza. Tutto questo per la pura gioia dei piloti sportivi. Guidatori che apprezzeranno pure il poderoso impianto frenante con dischi anteriori da 380 mm e posteriori da 376 mm.
Da testare, “tanto per vedere l’effetto che fa”.