Svelata al Salone di Los Angeles, la BMW i3 Concept Coupe ha uno stile che non ammette mezze misure, poiché o piace moltissimo o non viene neppure considerato. La linea moderna funge in realtà da “filo conduttore” con le tecnologie eccelse della vettura, alimentazione totalmente elettrica in primis, ma è anche funzionale alla massima praticità.
L’ultima nata di Casa BMW risulta dedicata all’utilizzo cittadino, grazie anche alle dimensioni contenute: lunghezza di 3,9 metri, larghezza di 1,7 e altezza pari a 1,5 metri.
L’abitabilità – Si preannuncia buona, favorita sia dal generoso passo pari a 2.570 mm., sia dai quattro posti; il tutto corredato da materiali ecologici come il legno e la lana e da un look futuristico cui lo schermo digitale da 6.5 pollici non è certo estraneo. Questo, infatti, visualizza i parametri di funzionamento e comprende il navigatore satellitare.
La tecnica eco – Tra gli obiettivi posti dai progettisti di Monaco vi era il contenimento dei pesi associato alla miglior sicurezza possibile, entrambi elementi perseguiti ricorrendo alla struttura in fibra di carbonio rinforzata CFRP. Materiale quest’ultimo non più appannaggio delle supercar, ma destinato ad estendersi a vetture più abbordabili come la i3 Coupe il cui prezzo di un’eventuale versione di serie è ipotizzabile in circa 40.000 euro.
Come accennato, la motorizzazione della BMW i3 Concept Coupe è completamente elettrica. Si tratta infatti di un sistema con batterie agli ioni di litio, in grado di erogare 170 CV di potenza massima e un picco di coppia istantaneo pari a 250 Nm.
La trasmissione – E’ a singola velocità, mentre tre sono le modalità di funzionamento del motore selezionabili: COMFORT, ECO PRO ed ECO PRO+. Con il primo settaggio si ottengono le massime prestazioni, selezionando l’ECO PRO si ha un buon compromesso tra performance e autonomia e, infine, inserendo l’ECO PRO+ la velocità massima è limitata a 96 km/h e il dispendio d’energia viene ulteriormente limitato. Quanto alla percorrenza possibile partendo con batterie completamente cariche, la BMW dichiara circa 160 km. Francamente un po’ poco; quando le automobili elettriche riusciranno a percorrere un tratto lungo come il classico Milano-Roma senza fermarsi, il gap nei confronti dei motori termici sarà definitivamente colmato. Ma evidentemente bisogna ancora aspettare.