Fiat 500L Trekking
La Fiat 500L sbarca negli Stati Uniti in una configurazione molto simile a quella commercializzata da noi, affiancata dalla versione Trekking. Quest’ultima si caratterizza innanzitutto per il corpo vettura leggermente rialzato da terra, in modo da agevolare la percorrenza sulle strade bianche come i classici viottoli di campagna, ma anche per aumentare, per chi ama il genere, il comfort di marcia.
Multiuso per i palati USA – Infatti, l’ideologia del multivalente veicolo “italo serbo” ha in mano le carte per soddisfare le esigenze della clientela statunitense, notoriamente molto attenta a comodità, spazio e magari dotazioni multiuso.
La modularità dei sedili consente di stivare oggetti ingombranti, persino le classiche tavole da surf, oppure le biciclette, mentre in un secondo tempo dovrebbe essere disponibile l’ancor più pratica versione XL a sette posti (in caso servano tavole da surf più lunghe).
Middle Class – In questi termini, la Fiat 500L può rappresentare per l’americano della middle class una valida alternativa alla solita berlina ingombrante, riproponendone l’abitabilità ma non le dimensioni esterne. Il tutto all’insegna di un motore con cilindrata contenuta e ridotti consumi, ovvero il 1.4 MultiAir turbo benzina erogante 160 CV di potenza massima. L’ideale per spingere con scioltezza la non indifferente massa della creatura Fiat, ma anche consentire un certo divertimento alla guida che la clientela d’oltreoceano si attende dalle auto italiane.
Anche per quanto concerne la trasmissione, i tecnici Fiat hanno scelto il meglio a disposizione, riservando alla 500L Trekking il cambio a doppia frizione con 6 rapporti proveniente dalle Alfa Romeo MiTo e Giulietta. In alternativa vi è un normale cambio manuale, anch’esso a 6 rapporti, ma su una vettura del genere francamente stona come accostare le scarpe da tennis al blazer.
La 500L verrà commercializzata in Nord America a partire dall’inizio del 2013. La Trekking si rivela la versione più interessante, potrebbe avere successo anche in Europa ma, lasciatecelo dire, gialla con il tetto bianco come in foto somiglia ancor più alla Mini Countryman…
Gianmarco Barzan
07/12/2012 – 18:15