SEAT Mii 1.0 60 CV 3p Style – Test Drive
Piccola, funzionale, irriverente
Se pensassimo che ogni city-car porti a delle rinunce non saremmo nel giusto. Alcune riescono a fare di più.
Gemelle nel DNA – La sorellina della Volkswagen up!, ovvero la Seat Mii, sta combattendo per conquistare un significato rilevante nel comparto delle auto cittadine…e oltre.
Può anche farcela, se ne si comprendono funzionalità e contraddizioni. Vi presentiamo la Mii 1.0 3porte, ovvero una ultracompatta che vuole fare la grande, provata in versione 60 CV Style, completata con una serie di pacchetti opzionali ma che si possono rivelare interessanti per affinare al proprio gusto i contenuti della Mii (vedi box “Valutazioni e Guida all’acquisto”).
Differenze fashion – A proposito di stile, la Seat Mii ci sembra persino più carina della sorella up! marchiata VW, complice forse la tinta della carrozzeria “Bianco Candy”, o per il design della fanaleria e qull’aria dinamico-chic. Comunque carina è carina, con i faretti fendinebbia e lo sguardo ammiccante quanto il posteriore.
Consideriamo che stiamo parlando di un veicolo di 3 metri e mezzo, con tre porte, quindi il design deve essere concentrato.
Concezione dello spazio – Per quanto concentrato, lo spazio a bordo si difende bene. Il primo giro di test lo abbiamo fatto in quattro. In effetti non è stato facile salire in quattro, sia perché lo spazio di entrata dalla portiera è ovviamente contenuto, ma anche perché l’aiuto fotografo era robusto, e debordava oltre la metà della seduta, con qualche iniziale insulto dal suo vicino che per contenerlo gli ha allacciato la cintura di sicurezza posteriore. Se però si vuole far accomodare un cucciolo di uomo le cose vanno molto meglio, grazie anche agli attacchi Isofix posteriori.
Ai posti davanti è però tutt’altra storia. Lo spazio abitabile per due adulti non comporta segni di nervosismo, si sta bene davvero, anche perché le tasche alle portiere sono ridotte a sottiletta. E il tunnel centrale offre poco, e si deve scegliere tra un posto sicuro per caramelle e monete, portacenere o cellulare, chiavi o biglietto autostrada o park.
Qui abbiamo un allestimento che sulla portiera lato guidatore ha il solo il tasto per il proprio alzacristalli, e non è neppure automatico, ma sopra la plancia, al centro c’è anche un navigatore portatile pieno di funzioni (anche se non proprio intuitivissimo nell’uso).
L’utilizzatore della Mii ha anche un bagagliaio ben congegnato rispetto alle misure con le quali abbiamo a che fare: ci si potranno accomodare borse della spesa, oppure anche due valigette, tre ritirando il copribagagli, e ci sono anche delle strutture laterali predisposte a dare aiuto per fissare i bagagli, anche se questo va a fare parte di un pacchetto ulteriore.
Carino il cruscotto strumenti, con i due piccoli tondi per contagiri e livello carburante ai fianchi del più grande tachimetro, con grafica anche gradevolmente giovanile.
La guida urban – Qui si comincia a parlare di cose ancora più concrete. E qui la Mii convince senza mezzi termini. In ambito urbano fa prevalere le agilità per cui è stata costituita: leggerezza in manovra, movimento, bel cambio che non si fa pregare e freni pronti considerato che i chili da trattenere sono pochi. E pochi sono anche i consumi, visto che il 3 cilindri 1.0 fa muovere la Mii a passo d’uomo o con vivacità senza interferire con le medie di benzina, che calcolati nel test possono assestarsi nell’ordine dei 5,6/5,9 litri urbani riesce a non farsi condannare per richieste, ma sa farsi benvolere per l’elasticità con la quale porta in giro.
Se esci dalle città – Sorpresa! Per chi non se l’aspettasse, fuori dal traffico alienante, la Mii riesce a tirare fuori altre carte a suo favore nella guida. Perché la Seat Mii con il suo piccolo 1.0 sa anche spingere bene, riprendere a tocco pedale, ed essere veloce, fino oltre la soglia dei 165 km/h se si va in cerca di guai autostradali e litigi con i tutor.
In questo caso il consumo di benzina verde si assesta sulla soglia dei 5 km/l, che una volta apparteneva forse a un motorino.
Il bello è che tiene bene la strada è ha con il pack sport le sospensioni più in tensione per farti sentire il legame col suolo nonostante il passo e le careggiate non siano da gigante.
Prezzi Mii 1.0
1.0 Reference 60 CV 9.300 Euro
1.0 Reference 75 CV 9.750 Euro
1.0 Style 60 CV 10.600 Euro
1.0 Style 60 CV ASG 11.400 Euro
1.0 Style 75 CV 11.050 Euro
1.0 Style 75 CV ASG 11.850 Euro
*ASG = cambio meccanico robotizzato
Valutazioni e Guida all’acquisto
La Seat Mii è proposta sostanzialmente in due allestimenti (Reference e Style) sempre con motore 1.0 ma in due livelli potenza e con cambio manuale o robotizzato. Il salto di prezzo per scegliere la 5 porte è di 500 Euro, quindi equilibrato.
La Radio con CD-MP3 e presa Aux si completa sulla Style di 4 altoparlanti in più. Sempre la Style si caratterizza per avere maniglie e retrovisori esterni in tinta carrozzeria, climatizzatore manuale, chiusura centralizzata con telecomando, alzacristalli elettrici, vano portaoggetti con copertura.
Tutte hanno ABS, airbag anteriori e laterali testa-torace, disattivazione airbag frontale passeggero, controllo elettronico stabilità ESC, Hill Hold Control, 4 poggiatesta.
La versione in prova Mii 1.0, con carrozzeria Bianco Candy, comprendeva dei pacchetti accessori opzionali, interessanti rispetto all’acquisto dei particolari presi singolarmente.
Presenti infatti Comfort Pack (cruise control, computer di bordo, sensori di parcheggio posteriori) 390 euro, fari fendinebbia 150 euro,?ruota di scorta per cerchi in lega,?Safety Pack (City Safety Assist) 250 euro, il navigatore SEAT Portable System per 360 euro (che ha il vantaggio appunto di essere trasportabile) e lo Sport Pack con assetto ritarato e rinforzato, cerchi in lega 15 ? “ANIA”, volante e leva del cambio in pelle, vetri posteriori oscurati, sedili posteriori ribaltabili separatamente, regolazione in altezza del sedile guida, specchietti regolabili elettricamente e riscaldabili, per 960 euro. Con questi accessori i vantaggi in fatto di stile fashion e comfort è notevole, ma fatevi due conti su ciò che vi serve veramente per non alzare troppo il prezzo di partenza, che comunque è competitivo.
Garanzia e manutenzione
2 anni km illimitati – Verniciatura 3 anni –
Corrosione passante 12 anni –
Assistenza Clienti 800-100300
Web: www.seat-italia.it
I Pregi
Stile piacevole e attuale
Comfort, sia per l’abitabilità sia per gli allestimenti
Bagagliaio funzionale
Maneggevolezza: in città è un go-kart, in autostrada offre sicurezza
Rapporto tra prestazioni e consumi
I Nei
Vetri elettrici non automatici, e sulla porta lato guida c’è un tasto solo
Pacchetti accessori interessanti, ma riducono un po’ il concetto low-cost
Rumorosità in autostrada, sopra i 120 orari
Scheda Tecnica Seat up! 1.0 60 CV 3p Style
Motore 3 cilindri – benzina, 12v
Cilindrata (cc) 999
Potenza massima kW/CV/a giri min. 44 kW / 60 CV a 5.000 giri
Coppia massima (Nm a giri/min.) 95 Nm a 3.000-4.300
Prestazioni rilevate
Velocità max (km/h) 162
Accelerazione 0 – 100 km/h (sec) 14,6
Accelerazione 0 – 1000 m (sec) 39,5
Consumi (dichiarati 5,6/3,9/4,5)
Ciclo urbano (l/100 km) 5,9
Ciclo extraurbano (l/100 km) 4,8
Ciclo combinato (l/100 km) 5,6
Emissioni CO2 (g/km) media 105 (Euro 5)
Trasmissione al suolo
Trazione Anteriore, controllo elettronico stabilità e trazione
Cambio manuale meccanico a 5 rapporti
Freni anteriori/posteriori Dischi autoventilanti (diam. 256) / tamburi
cerchi e pneumatici 5,5×15 –185/55 R15
Sterzo con servoassistenza elettroidraulica
Pesi e Misure
In ordine di marcia (kg) 920
Carrozzeria 3 porte, 4 posti
Lunghezza/larghezza/altezza (mm) 3.557/1.641/1.478
Passo (mm) 2.407
Carreggiata anteriore 1.428/ mm; carreggiata posteriore 1.424 mm
Misure interne
Ai gomiti anteriore 1417
Ai gomiti posteriore 1389
Altezza sedile-tetto ant./post. 993/947
Vano Bagagli
Altezza a filo sedili post. (mm) 650
Altezza al tetto (mm) 939
Larghezza max (mm) 1225
Volume vano bagagli (litri) da 238 a 940
Capacità serbatoio carburante (litri) 35
Fabrizio Romano
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