Sulla breccia dal lontano 1979, la Mercedes-Benz Classe G è il modello più longevo della Stella a tre punte ma potrebbe “passare il testimone” fra qualche anno. Non è certo un caso, infatti, che la Casa della Stella abbia partecipato al Los Angeles Design Challenge esponendo un prototipo di fuoristrada ispirato alla mitica Gelandenwagen. Un’ispirazione assai evoluta.
Assaporando la linea di questo concept, il “linguaggio formale” di Classe G ha ancora qualcosa di vivo ma viene accompagnato da superfici interamente riprogettate per esprimere forza, potenza e anche innovazione. Caratteristica quest’ultima non certo appannaggio della nota Gelandenwagen, piuttosto rude ed essenziale. Ma qui si cambia pagina.
Posteriormente vi è un cassonetto con copertura che ricorda il supporto per la ruota. Tale vano è estraibile e può contenere gli oggetti più disparati, così da essere a portata di mano senza dover necessariamente aprire il portellone.
Spinta per ogni ruota – Più in dettaglio, quattro motori alloggiano sui mozzi e la relativa potenza per le singole ruote si adatta in modo preciso al fondo stradale tramite l’elettronica ad elevate prestazioni. Inoltre, vi è il Terra Scan, ossia uno scanner fotografico a 360° integrato nel tetto, che esamina la zona circostante la vettura e regola conseguentemente sospensioni e altri parametri. Il tutto al fine di garantire la massima trazione su ogni genere di terreno, sia su strada che off-road. In conclusione, dinanzi a tanta modernità, la linea spigolosa in stile Anni 70 dell’Ener-G-Force da vita a un contrasto assai affascinante.
Gianmarco Barzan
17/12/2012 – 18:43