La piattaforma EMP2, che ha richiesto un investimento di 630 milioni di euro, è stata sviluppata per le nuove generazioni dei veicoli di segmento C e D (circa il 50% della produzione del gruppo) in tutte le varianti di carrozzeria: berlina, wagon, coupé, cabrio, crossover e SUV.
Quest’anno, su questa piattaforma debutteranno l’erede della Citroen C4 che sarà costruita a Vigo in Spagna e della nuova Peugeot 308 prodotta a Sochaux in Francia. La nuova piattaforma verrà installata in 13 stabilimenti, dall’Europa al Sud America e dal 2014 anche in Cina.
Il nuovo propulsore ibrido-benzina, che sarà utilizzato contemporaneamente dai due marchi francesi, dovrebbe essere impiegato sulle gamme delle utilitarie e compatte a partire dal 2016. Prevedibile che questo motore possa essere condiviso anche con GM come parte dell’accordo.
“Si tratta di un passo fondamentale per l’automobile da 2 litri per 100 km”, ha spiegato il presidente del gruppo Philipp Varin.
La tecnologia “Hybrid Air” si basa sull’impiego di un motore a benzina accoppiato ad un motore elettrico (compressore) che recupera l’energia in frenata e in decelerazione e poi la restituisce sotto forma di aria compressa. Nel sistema idraulico ad aria compressa al posto del pack di batterie c’è una bombola d’aria.
L’utilizzo con la sola aria compressa (ZEV) sarà assicurato su brevi distanze, anche se più lunghe rispetto ai full-hydrid attuali, arrivando così a coprire il 60-80% dell’utilizzo in città. Tuttavia la nuova tecnologia assicurerà tagli alle emissioni e ai consumi, annunciando solo 3 litri di carburante per 100 km. Per le emissioni, l’obiettivo di questo progetto è quello di ridurre a circa 70 g/km le emissioni di CO2 del veicolo. PSA ha dichiarato che il prototipo della 208 che impiega la tecnologia “Hybrid Air” emetterebbe 72 g/km di CO2.