Una delle protagoniste del mercato americano nella categoria dei Crossover fa il suo debutto al NAIAS 2013 di Detroit in versione prototipo in vista dell’ingresso in listino. Le sue forme sono pressoché quelle definitive, a meno di qualche aggiornamento per la parte frontale e per le ruote.
La Acura MDX, in produzione già dal 2001 (e proposta nel 2007 in una nuova versione riutilizzata), è un crossover con tre file di sedili (7 posti) con una vocazione prettamente famigliare ma nella nuova versione anticipata al Salone di Detroit si propone in una nuova immagine, più curata e più dinamica. Presso la Galleria del Vento di Raymond, infatti, la linea del corpo vettura è stata plasmata per raggiungere un livello di efficienza maggiore rispetto al passato ma con un occhio di riguardo all’estetica.
Anche l’aspetto della sicurezza ha ricevuto una attenta cura progettuale. La versione definitiva farà il pieno di tecnologia attiva grazie a utili dispositivi attivi come il Forward Collision Warning (FCW), Lane Departure Warning (LDW), Multi-Angle Rearview Camera e Blind Spot Information (BSI).
La scocca è stata irrigidita e resa più leggera mentre la carrozzeria, abbassata di 4 cm rispetto alla generazione precedente, acquisisce uno stile più sportivo.
Il propulsore scelto (del quale non sono ancora stati divulgati i dettagli) è il nuovo 6 cilindri 3.5 equipaggiato con Variable Cylinder Management e accreditato di un maggiore indice di efficienza rispetto al motore attualmente disponibile, un V6 3.7 da 300 CV. Sarà abbinato alla trazione posteriore o alla trazione integrale.
Il frontale, decorato con una grande griglia di forma geometrica, esibisce nuovi fari a led denominati Jewel Eye. Nel suo equipaggiamento di serie sarà compreso anche un innovativo sistema infotainment, l’AcuraLink, con funzione di chiamata automatica, in caso di necessità, presso una centrale operativa 24 ore su 24.