AMI e Motor Bike Expo: insieme per la sicurezza
L’Associazione Motociclisti Incolumi Onlus, che quest’anno festeggia i dieci anni di attività, prosegue nella sua costante presenza al Motor Bike Expo dove, in collaborazione con gli organizzatori del salone motoristico, promuove una serie di appuntamenti mirati alla sicurezza stradale e in particolare a quella dei motociclisti.
L’evento clou di questa edizione è il convegno – tavola rotonda, in programma venerdì 18 gennaio alle ore 11.00 presso la sala Bellini del Centro Congressi che avrà per tema, “Protezioni per motociclisti – le norme europee” al quale parteciperanno fra gli altri, l’Ingegner Luciano Marasco del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture che farà il punto sulla normativa riguardante la certificazione degli guard rail “salva motociclisti”.
Normativa ancora molto deficitaria in quanto attualmente consente in certe realtà la massima sperimentazione mentre in altre è impossibile montare qualunque tipo di protezione, secondo la discrezionalità dell’ente di competenza.
Si verifica così che un Comune o una Provincia permettono di installare protezioni ritenute sicure mentre altri Enti confinanti neghino l’autorizzazione.
Altra relazione di particolare interesse sarà quella dell’Ingegner Fabio Colombo, tecnico della ditta D.P.I. Safety, che analizzerà il significato delle certificazioni sulle protezioni per motociclisti, con dettaglio sulla normativa che regolerà gli airbag che a breve dovrà essere adottata da tutti i costruttori.
I lavori saranno coordinati dall’Ingegner Marco Comelli, esperto in tecniche di sicurezza stradale, e moderati dal presidente dell’AMI, Dottor Marco Guidarini.
Il decennio di vita dell’AMI è stato completamente dedicato alla prevenzione, alla progettazione di strade sicure, all’istruzione alla guida in moto e ai diritti degli utenti, con il preciso obiettivo di studiare e mettere a disposizione, secondo il metodo scientifico, i risultati delle ricerche sugli incidenti stradali per evitare il continuo ripetersi di analoghe cause di lesioni.
“La divulgazione di una cultura della prevenzione di incidenti” spiega il presidente dell’Associazione Marco Guidarini “tramite corsi di guida sicura e soprattutto con la costruzione di strade adeguate, permetterebbe in pochi anni di dimezzare il numero dei morti e degli infortuni gravi derivati da incidenti stradali, abbattendo un costo sociale di decine di miliardi di Euro. Dal 2000 ad oggi, nonostante patente a punti, autovelox e ritiri di patenti, in Italia la riduzione delle vittime della strada è stata deludente, -18%, con un drammatico aumento di vittime tra i motociclisti, +32%.”
Lo spazio AMI è al padiglione 6 stand 9E dove è possibile vedere le protezioni attive e passive che l’associazione ha studiato e sperimentato in questi anni, come l’airbag per motociclisti e alcuni tipi di guard rail “antighigliottina”.