Mercedes-Benz Classe E: “E’ rinata una stella”
Commercializzata ed apprezzata in tutto il mondo, la Classe E rappresenta nell’immaginario collettivo globale la Mercedes per antonomasia. Tale modello di categoria medio alta è riuscito, attraverso diverse generazioni, a conquistare un pubblico eterogeneo in virtù di qualità come la robustezza proverbiale, lo spazio interno notevole, uno stile elegante e ultima ma non certo meno importante l’avanzata tecnologia.
Oltre il restyling – Al Salone di Detroit viene presentata in questi giorni la Classe E fortemente rinnovata, qualcosa che va oltre il classico restyling di “metà carriera”. Innanzitutto lo stile, sia per quanto riguarda la berlina che la station wagon, si distingue per gli inediti proiettori anteriori e il paraurti decisamente più snello di prima. Inoltre, per la prima volta nella storia della Classe E, si può scegliere fra la tradizionale griglia tridimensionale a tre lamelle con la stella sul cofano motore, oppure la calandra con la grande stella al centro tipica delle Mercedes più sportive. Personalmente preferiamo la prima soluzione, perché è sempre molto appagante guidare con la stella a tre punte ben in vista.
Rinnovata completamente anche la parte posteriore come testimoniano i gruppi ottici e il paraurti, ma vi è da dire che il “Lato B” della station wagon è a prima vista preferibile rispetto a quello della berlina.
Cerchi e trapezi – Fermo restando l’assemblaggio impeccabile tipicamente Mercedes, sfoggiano la nuova strumentazione con tre indicatori circolari, un orologio analogico molto raffinato al centro della plancia e il display trapezoidale della head unit con cornice ultrapiatta e lucida. Ovviamente sono tantissime le possibilità di personalizzazione, ragion per cui difficilmente esisteranno esemplari perfettamente eguali.
Dal punto di vista della sicurezza, sulla nuova generazione debuttano ben undici sistemi di assistenza alla guida che riguarderanno perfino la futura Classe S. Tra questi spiccano la telecamera stereoscopica multi-purpose, che visualizza l’area antistante la vettura fino a 50 metri segnalando eventuali pericoli, e il Collision prevention Assist. In particolare quest’ultimo, tramite un radar specifico segnala al guidatore possibili collisioni e, se necessario, agisce sui freni.
Motori e trazione – Ampio come sempre il ventaglio delle motorizzazioni, tutte a iniezione diretta indipendentemente dal fatto che siano Diesel o a ciclo Otto. In sostanza la gamma parte dalla versione 200 CDI, con propulsore diesel 2.143 cc da 136 CV, e culmina nel V6 2.987 cc a benzina da 252 CV riguardante la 350 BlueTEC. La trazione è posteriore per tutte le versioni, mentre le 250 CDI (turbodiesel 2.143 potenziato a 204 CV) e 350 BlueTEC sono disponibili anche con il sistema integrale 4Matic.
Comunque a Detroit sono esposte pure le rinnovate Classe E coupé e Cabriolet, ma queste ultime meritano un discorso a parte che non tarderemo ad affrontare.
Gianmarco Barzan
18/01/2013 – 12:13