La sigla Veloce ha caratterizzato in passato diverse Alfa Romeo particolarmente performanti, come le Giulietta Sprint e Spider 1.300 del 1956, nonché la Giulia GT dapprima con il motore 1.600 da 109 CV e in seguito con i 1.750 e 2.000 eroganti rispettivamente 118 e 132 CV.
Questi gli esempi più conosciuti, ma potremmo citarne diversi altri meno significativi. Oggi il nome Veloce torna alla ribalta in casa Alfa Romeo, riguardando una versione sportiva e personale della Giulietta. Giulietta che, rimanendo in argomento, fino all’ultimo doveva chiamarsi Milano ma poi l’abbandono di quanto rimaneva dell’Alfa di Arese ha suggerito un cambiamento di nome “in zona Cesarini”.
I dettagli – All’esterno la Giulietta Veloce fa annotare cerchi in lega da 17” disegno a turbina con trattamento in titanio e pneumatici 225/45, minigonne laterali, cristalli posteriori privacy, proiettori anteriori con finizione scura, calotte degli specchietti esterni cromate e ovviamente il logo Veloce.
A richiesta è possibile personalizzare la vettura con il tetto verniciato in Grigio Magnesio Opaco o Nero Lucido. Nel primo caso, i colori del body proposti in abbinamento sono Nero Pastello, Bianco Ghiaccio, Rosso Alfa, Grigio Antracite, Rosso Metallizzato e Nero Etna. Con il tetto Nero Lucido, invece, sono disponibili le tinte Bianco Ghiaccio, Rosso Alfa, Grigio Antracite, Grigio Magnesio e Rosso Metallizzato.
Gianmarco Barzan
25/01/2013 – 17:33