Arriviamo subito al dunque perché il prodotto è di quelli che qualcuno potrebbe aspettare con una certa insofferenza. La Nissan Juke in allestimento Nismo (cioè il reparto speciale della Casa giapponese per le vetture più esasperate) sarà in vendita nel nostro Paese a partire da aprile.
Unica la scelta cromatica (White Pear), duplice se parliamo invece di trazione. E’ infatti opzionabile a 2 o 4 ruote motrici con prezzi rispettivamente di 27.750 e 31.250 euro (non poi cosi distante dalla versione da 190 CV full optional).
Nel primo caso la Juke monta un cambio manuale a 6 rapporti. Per la variante All Mode 4articolo-2469 è invece prevista la trasmissione automatica X Tronic (che ricordiamo è un CVT che ha anche la modalità sequenziale dei 7 rapporti). Il sistema a quattro ruote motrici qui in uso prevede anche la tecnologia Torque Vectoring System che limita il sottosterzo erogando più motricità alla ruota posteriore esterna alla curva. La distribuzione della coppia tra i due assali invece avviene fino a un massimo del 50:50, oltre poi ad essere ripartita anche fra le ruote al retrotreno.
Capitolo propulsore – Come già ricordato altre volte, l’unità che si cela sotto il cofano della Nismo è il benzina iniezione diretta da 1.6 litri, che eroga 200 CV e 250 Nm. Cosi la piccola crossover accelera da 0 a 100 km/h in 7.8 secondi (la 2WD) o in 8.2 secondi (4WD), mentre i consumi oscillano fra i 6.8 l/100 km della trazione anteriore ai 7.4 litri per quella equipaggiata con la trazione integrale.
All’esterno – L’allestimento da cui trae origine è il Tekna cui si aggiungono però i nuovi cerchi in lega da 18 pollici con gomme ad alte prestazioni Continental ContiSport Contact 225/45, sospensioni irrigidite del 10%, minigonne e spoiler posteriori e paraurti specifici. Le modifiche però non sono solo estetiche, ma funzionali all’efficienza aerodinamica: la “down force” per esempio è aumentata del 37%. Ci sono poi le calotte degli specchi di colore rosso e numerosi altri elementi nella stessa finitura, comprese le impunture dei sedili in camoscio, lo sfondo del contagiri e la marcatura sul volante alle ora 12. Nel posteriore, per esempio, si nota un diffusore che carena egregiamente il fondo. La Nismo non avrà praticamente optional e proporrà di serie anche il navigatore satellitare Connect 2.0 con schermo da 5.8 pollici e inedite funzioni di connessione tramite Google Search.
Se vi state domandando quale tra le due versioni sia la migliore quanto a feeling di guida, possiamo dirvi che ci sono pro e contro a favore dell’una e dell’altra. Quanto al cambio per esempio, noi preferiamo il manuale perché più rapido e reattivo del CVT meno godibile su una vettura del genere, per la trazione invece la 4WD è da scegliere ma, dato la potenza tutto sommato ancora entro limiti accettabili, anche la 2 ruote motrici non è messa in crisi più di tanto e ha tra l’altro attriti interni inferiori nella trasmissione.