“I soldi non fanno la felicità ma preferisco piangere sui sedili di una Cadillac piuttosto che in una carrozza della metropolitana”. La celebre frase dell’indimenticata Marilyn Monroe è eloquente circa la notorietà del marchio prestigioso di casa General Motors.
Brand che nonostante alcune cadute di stile come le operazioni di rebadging delle Opel Ascona e Omega negli Anni 80, ha ancora oggi un appeal invidiabile. Forza dovuta principalmente all’unione tra stile elegante e originale e tecnologie all’avanguardia, peculiarità che si ritrovano nella nuova Cadillac ELR svelata alla recente rassegna di Detroit.
Si tratta di un coupé a quattro posti, caratterizzato dall’alimentazione ibrida mediante un propulsore elettrico con batterie agli ioni di litio, associato ad un motore 1.4 a benzina che funge da range extender.
Conseguentemente, la potenza massima di sistema raggiunge 207 CV, mentre il picco di coppia ammonta a 400 Nm, ovvero il 12% in più rispetto all’unità 3.6 V6 che equipaggia la Cadillac SRX.
Quanto alla percorrenza in modalità completamente elettrica, la Casa di Detroit dichiara un massimo di 56 km che possono superare largamente i 400 km quando è in azione anche il motore a benzina.
Il piacere di guida è senz’altro uno dei feedback che i progettisti Cadillac si sono dati nel definire l’ELR. Lo dimostrano il servosterzo ZF Dual pinion (minimizza la sensazione di artificiosità propria dei sistemi elettrici), al pari delle sospensioni anteriori HiPer Strut. Sospensioni che limitano al massimo la perdita di camber in curva, tipica dei layout McPherson.
Lo stile è elegante tanto all’esterno quanto all’interno; in particolare l’abitacolo sfoggia legni e pellami pregiati. Un’atmosfera che sarebbe piaciuta alla divina Marilyn come un morbido abbraccio.