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Infiniti Q50: Eleganza aerodinamica

 Infiniti, brand di prestigio della Nissan, ha presentato al recente Salone di Detroit una berlina di categoria medio alta. Si tratta della Q50 che debutterà in Nord America la prossima estate e, a seguire, in altri importanti mercati mondiali tra cui l’Europa.

 Il design prende vita dal frontale aggressivo, allineato al family feeling degli altri modelli della Casa giapponese, si estende ai fianchi robusti e al tetto dalla linea arcuata e culmina nella parte posteriore. Un “lato B” con generosi gruppi ottici a LED e due terminali di scarico cromati. L’eleganza permea l’intera silhouette, ma la terza luce della vetratura laterale ha una vaga somiglianza con lo stile BMW per essere completamente originale. Degno di nota, infine, il coefficiente aerodinamico di penetrazione cx pari a 0,26; se ne avvantaggiano tanto le prestazioni quanto la riduzione dei consumi.

 Gli interni sono all’insegna di quell’”opulenza ragionata” tipicamente Infiniti, dove raffinati pellami si accompagnano a dettagli meno appariscenti come le cromature della plancia e il quadro strumenti a doppia onda, senza disdegnare tocchi artigianali rappresentati da dettagli in legno d’acero. Tutte le funzioni e i comandi principali sono concepiti in modo tale che il pilota non debba cambiare la propria posizione di guida; tutto ciò vale per gli interruttori, gli schermi, i tasti a sfioramento e il selettore della modalità di guida. Quanto al comfort, la silenziosità dell’abitacolo è ottimizzata dalla tecnologia Active Noise Control, in grado di ridurre la rombosità esterna attraverso quattro casse di abbattimento del rumore situate nei pannelli delle portiere.

 L’impostazione tecnica dell’Infiniti Q50 è a motore anteriore longitudinale, abbinato alla trazione posteriore oppure integrale permanente. Si tratta di soluzioni, che al pari delle sofisticate sospensioni anteriori a quadrilatero e posteriori multilink, assicurano un comportamento di guida impeccabile. Fattore ancor più importante considerati i propulsori in gioco, ovvero il V6 3.5 a benzina accoppiato a un propulsore elettrico per una potenza massima di sistema pari a 360 CV, nonché il V6 3.7 (sempre a ciclo otto) da 328 CV.

 Come detto, entrambe le motorizzazioni possono essere abbinate alla trazione integrale, oppure all’Intelligent All-Wheel Drive (sterzatura anche sulle ruote dietro). Il cambio è un automatico a controllo elettronico a 7 velocità con possibilità di utilizzo manuale, nonché disponibilità a richiesta di comandi in magnesio montati sul piantone dello sterzo. Soluzione quest’ultima che non trova riscontro in nessuna delle concorrenti. I guidatori sportivi apprezzeranno, magari affrontando percorsi ricchi di curve dopo un faticoso consiglio di amministrazione. “Vuoi vedere che la Infiniti Q50 è un ottimo anti stress”?

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