MotorAge New Generation

Rinspeed microMAX: la Network Swarm Car

 Rinspeed Harman sta sviluppando uno strano concetto globale della mobilità. Strano ma con idee innovative. Presentata come “Prima Mondiale” al Motor show di Ginevra 2013, lincarnazione dellidea è gustosa, pur esteticamente non molto solleticante. Ma quello che conta sarebbe dentro.

 “Micromax” – lauto sciame rete – Tanti conoscono il potenziale delle connessioni intelligenti, sempre più potenti. Con “Micromax” Frank M. Rinderknecht, capo della svizzera Rinspeed, trasferisce lidea di swarm intelligence al traffico urbano per trasporto personale e pubblico.
Qui la combinazione di caratteristiche tecniche già disponibili in commercio si completa con una piattaforma basata su cloud. Ciò consente, per esempio, un facile accesso alle funzioni di navigazione in tempo reale. Sulla base delle informazioni da tutti i veicoli collegati allo sciame web, il sistema può modificare dinamicamente i percorsi a seconda del traffico.

 Una app personalizzata permette ai potenziali di usare la Nube tecnologia e laccesso alle informazioni, condividendo lesperienza collettiva del intero sciame di veicoli. Con informazioni su itinerari, destinazioni, velocità di tutti i veicoli in sciame, esso calcola le opportunità potenziali in tempo reale e – se richiesto – anche determinate opzioni di trasferimento.

E’ il concetto globale di una mobilità sostenibile con un’auto visionaria Micromax ha una lunghezza di 3,7 metri, posto per guidatore, tre passeggeri e un carrello shopping. Dentro montanti del tetto fatti con tessuti speciali di Strähle & Hess offre crea una specie di salottino accogliente, oltre a macchina per il caffè, frigorifero e connettività illimitata. Il cruscotto VDO domina la zona davanti al guidatore.

 Completamente elettrico – Alimentato da un sistema di batterie a carrello, il sistema usa l’RWE intelligente. Ma c’è anche un sistema acustico HALOsonic che, segnala ai pedoni la presenza del veicolo.

In piedi o seduto? – Stare seduti in una macchina non è una novità, ma di solito nessuno è in piedi in un veicolo. AEZ studio “Micromax” deriva da due concetti: il motore mozzo da un lato e il motore centrale dallaltra.
Lobiettivo di “rivoluzionare il traffico di breve distanza nei centri urbani” e di unificare gli aspetti di uso privato e pubblico in modo semplice, facile e molto efficace è sicuramente realizzata con Frank Rinderknecht e la sua concept car. Il clou con nuovi posti in piedi Malthus la creazione di un nuovo miracolo di spazio è al tempo stesso un invito a tutti: “hop on, hop off e goditi il viaggio.”

Un mondo di “urbanizzazione 2.0” quello di Micromax, a sfida dellinfrastruttura della megalopoli.
I prezzi dovrebbero essere abbordabili per i clienti sia aziendali che individuali. “La fascia di prezzo dovrebbe essere compresa tra € 5.000 e € 10.000, A seconda del motore e delle caratteristiche”, afferma Götz Klink, partner del settore automobilistico a AT Kearney. “La produzione in serie può essere pronta in meno di 30 mesi”.

 Soluzioni di mobilità – Puntano su nuovi concetti di flessibilità: spazio, facile accesso, ergonomia come a casa o al lavoro, routing intelligente, servizi in tempo reale, sistemi di prenotazione di connettività ad alta velocità, suite di applicazioni, biglietti on-line ed e-pay.

Fabrizio Romano
19/02/2013 – 18:06

Exit mobile version