Turbo Top – Il suo pezzo forte? Il più potente turbo a quattro cilindri di serie mai realizzato a livello mondiale; quanto basta a dare battaglia alle concorrenti che l’avevano preceduta su questo terreno.
Anno di palestrati – Come sta succedendo per la maggior parte dei modelli recentemente presentati dalla Casa della Stella, anche la nuovissima A45 AMG è offerta in configurazione speciale chiamata “Edition 1”, allestimento disponibile solamente per il primo anno di vita dell’auto sul mercato.
L’intenzione è quella di utilizzare la tradizione di vetture ad alte prestazioni per aprire gli orizzonti a nuovi mercati come ci dice Ola Källenius – Responsabile AMG – “con l’A 45 AMG ampliamo la nostra gamma di vetture High Performance con un modello estremamente attraente, caratterizzato da valori di potenza fuori dal comune”.
Il propulsore beneficia della cura AMG, ovvero di una turbina TwinScroll con pressione portata a 1,8 bar, impianto di scarico specifico, raffreddamento supplementare che fa salire la potenza dagli originari 211 CV della Classe A 250, di stessa cilindrata agli odierni 360. La velocità di punta è limitata a 250 km/h, con un consumo dichiarato di 14,9 km/litro; oggettivamente un risultato alquanto utopistico considerando il piede pesante di chi la comprerà.
Capitolo trazione – Con quattro ruote motrici, (trazione 4MATIC AMG), la guidabilità della Classe A è decisamente aumentata grazie alla ripartizione della forza che arriva anche al 50:50 e che prevede una frizione a lamelle a comando elettroidraulico sull’asse posteriore comandata da una centralina Power Take-off Unit (PTU) integrata nel cambio. La trasmissione è integrata con il controllo di stabilità ESP con tre livelli di funzionamento: ESP ON (con interventi mirati di frenata, riducendo la coppia del motore). SPORT Handling, che riduce l’intervento dell’ESP e trasferisce maggiore coppia all’asse posteriore e infine ESP OFF che lascia al pilota il maggiore controllo dell’auto.
Il prezzo? Ancora sconosciuto ma difficilmente si fermerà sotto i 50 mila euro.
Marco Rocca
25/02/2013 – 17:43