Dopo qualche giorno di suspance, la Casa tedesca Opel ha rivelato che lo sportivo scelto per pubblicizzare la sua nuova piccola glamour sarà il pilota italiano della Yamaha.
A poche settimane dall’ingresso nei listini Opel, che ha deciso di lanciare la sfida alla Mini, la piccola chic per eccellenza, e alla Fiat 500, la Adam ha già collezionato oltre 20 mila ordini in tutta Europa. I suoi punti di forza? Il prezzo competitivo (si parte da 11.750 euro) e le molteplici possibilità di personalizzazione, che includono 61 mila combinazioni cromatiche per la carrozzeria, 84 mila per gli interni, e tre allestimenti: Jam, Slam e Glam.
Un’auto che “Vale” – Come testimonial per la nuova del segmento A premium tedesca è stato scelto Valentino Rossi, pilota che non ha certo bisogno di presentazioni con i suoi nove titoli mondiali vinti in carriera. Lui sta davanti alle porte e le apre quando serve. In questo caso la porta è quella di Opel Adam.
“Scanzonato, giocoso, un po irriverente, mai uguale a sé stesso”: ecco la definizione che ha dato di lui Roberto Matteucci, amministratore delegato di Opel Italia, che poi ha proseguito: “Al tempo stesso, però, Valentino è estremamente rigoroso, attento, pretende e applica la massima precisione; la stessa dellingegneria tedesca che è il cuore delle nostre auto”.
Da qui lo slogan che verrà usato nel corso di questa campagna pubblicitaria: “Nuova Opel Adam, perché sei uno che Vale”.
Tempismo perfetto – Agli addetti ai lavori, ma non solo, la mossa del marketing Opel è apparsa geniale. Dopo aver prudentemente aspettato i risultati finali dei test di Sepang, che il pilota di Tavullia ha chiuso in terza posizione, con un distacco minimo da Lorenzo e Pedrosa, la scelta di affidare la promozione della Adam a Rossi è stata perfetta. Il pesarese, dopo due deludenti anni in Ducati, ha voglia di riscatto, e la lotta per le prime posizioni nel Mondiale che partirà ad aprile, non farà altro che aumentare la sua già altissima visibilità. E con la sua quella della citycar tedesca.
André Rossi
26/02/2013 – 18:13