“Stiamo valutando se introdurre una serie limitata, in ogni caso non costruiremo più di 5 o 6 vetture”. Con queste parole Silvio Angori, amministratore delegato Pininfarina ha lasciato intendere quanto la Sergio sia una realtà che vedrà a breve la luce.
Prima di iniziare la “mini serie” l’azienda torinese dovrà però risolvere alcuni problemi legati più che altro a fattori di natura omologativa che molto probabilmente prevedranno l’ausilio di un piccolo parabrezza. Angori ha infatti ammesso che gli stilisti stanno lavorando a un piccolo parabrezza, necessario per chi volesse guidare senza casco dato che le normative vigenti in fatto di vetture sprovviste di parabrezza obbligano all’utilizzo dell’”elemetto”.
Ma cosa si nasconde sotto le vesti della avveniristica Sergio Pininfarina? Pochi scorgeranno le somiglianze che la legano alla Ferrari 458 Italia. Con un peso di poco inferiore a 1.300 kg la Sergio copre lo 0-100 in 4,3 secondi allungando sino a 320 orari.
Già in fase di presentazione la Pininfarina Sergio venne definita “non solo uno studio” quanto piuttosto una sportiva realmente traducibile in vettura di serie e questo non può che farci intendere di vederla presto su strada. Certo bisognerà mettere in conto un prezzo davvero alto vista la tiratura così limitata. Diciamo che 3 milioni di euro potrebbero bastare.
