Fiat Bravo Business: la versione che “forse” mancava

 Fiat l’ha dedicata espressamente alla clientela “corporate” e “professionale” cioè quella folta schiera di utenti che utilizzano la vettura per lavoro (identificati una volta come rappresentati). Una clientela che alle prestazioni antepone il risparmio di carburante e i bassi costi di gestione, è a loro che Fiat dedica la Bravo Business.

 Sotto il cofano trova posto uno dei motori più venduti dalla Casa per la grande economicità unita a buone prestazioni. E’ il 1.6 Multijet da 105 CV e 290 Nm di coppia da 1.500 giri che raggiunge i 187 all’ora e brucia (si fa per dire ovviamente) lo 0-100 in 11,3 secondi.

 In compenso il consumo però è una forza: con 4,4 l/100 km di gasolio (cioè più di 22 km al litro) fa della Bravo la vettura buona per i frequenti spostamenti in autostrada.

 La Fiat ovviamente non si è fermata qui e ha allestito la Business secondo le esigenze dei clienti. Partendo dall’allestimento Pop, ci sono quindi ESP con ASR/MSR, HBA e Hill Holder, fendinebbia con funzione cornering, climatizzatore manuale, cruise control, stereo CD/MP3 con comandi al volante, quattro airbag, rivestimento in pelle per volante e pomello del cambio.

 La cosa interessante è poi che oltre al prezzo e ai consumi contenuti Fiat mette in conto un altro vantaggio per chi sceglierà la Fiat Bravo in allestimenti Business e cioè la possibilità di effettuare i tagliandi ogni 35.000 km, riducendo così ulteriormente i costi di gestione durante l’intero ciclo di vita della vettura; il tutto con un sovrapprezzo di 650 Euro rispetto al modello Pop su cui è basata ma che all’atto pratico contribuisce a un vantaggio per il cliente del 52% se consideriamo il prezzo di listino di 20.150 euro.

Marco Rocca
21/03/2013 – 18:12