Renault Clio Sporter
Realizzare un’utilitaria in variante station wagon che, oltre ad assolvere i compiti “istituzionali” riferiti al comfort e alla spaziosità, sia anche attraente è un compito quasi arduo. Compito però quasi riuscito agli stilisti della Renault; la Clio Sporter, infatti, parla chiaro con forme aggressive, la linea alta di cintura che rimanda a vetture sportive e il “lato B” persino migliore rispetto alla berlina di derivazione.
Interni vivaci – Lo stile interno ricalca quello della Clio berlina, compreso il cockpit con gli indicatori circolari e il tachimetro digitale. La cura punta ai materiali quanto agli assemblaggi. Sul fronte multimediale figura l’R-Link (optional), ovvero un sistema touch screen da 7 pollici incorporato nella plancia centrale che racchiude le funzioni di navigatore satellitare, radio, telefono, comandi vocali e numerose applicazioni scaricabili dal Renault R-Link Store.
Tra queste ultime vi è pure la funzione R-Sound effect, ossia la diffusione del rombo virtuale del motore preferito attraverso gli altoparlanti. Un gadget simpatico, per qualcuno inutile, ma che può simulare fino a sei sound di propulsore diversi perfettamente sincronizzati con il regime del vero motore che “pulsa” sotto il cofano.
Bagagliaio modulabile – Da auto familiare qual è la Renault Clio Sporter, lo spazio a disposizione nel baule è parecchio; si va da un minimo di 443 litri a un massimo di 1.380 con il divanetto completamente ribaltato, mentre reclinando completamente il sedile anteriore destro si forma una specie di tavolino e si possono caricare oggetti lunghi fino a 2,48 metri. Bassa la soglia di carico, per via del pianale ravvicinato a terra.
Cuori generosi – Quanto alle motorizzazioni, la Clio Sporter ripropone il sempiterno 4 cilindri a benzina 1.2 da 75 CV, con un consumo medio di 4,7 litri per 100 km nel ciclo medio combinato. Per chiedere prestazioni più vivaci meglio il nuovissimo 3 cilindri 1.0 turbo da 90 CV; in questo caso lo scatto 0-100 km/h è coperto in 12”2/10 e per giunta il consumo medio è migliore rispetto al 1.2: 3,9 litri per 100 km.
Quanto ai diesel vi è il propulsore 1.5 dCi declinato nelle potenze da 75 e 90 CV. In entrambi i casi il consumo medio nel ciclo combinato è di 3,2 litri per 100 km.
Gianmarco Barzan
26/03/2013 – 18:52