Così, per tre giorni dal 22 al 24 marzo, 26 equipaggi, alcuni dei quali provenienti dall’estero, Austria, Belgio e Slovenija, si sono dati battaglia immersi nel fango fino alla cinta dei pantaloni, si sono arrampicati con il loro 4×4 su ripidi pendii e per farlo hanno dovuto usare i verricelli.
Quindici sono state le prove speciali “extreme” che componevano questa impegnativa gara dove le valutazioni non erano frutto primario della velocità ma, bensì, dell’abilità di pilota e navigatore nell’affrontare percorsi al limite della praticabilità. Alla fine delle tre giornate,
Nella prima ha vinto l’equipaggio friulano del G.F.I. Alpe Adria composto da Marco Zanuttini (pilota) e Ivaldi Calligaris (navigatore), team ZC Manzano. Secondo l’equipaggio lombardo composto dagli Andrea Alfano e Roberto Munitello, terzi gli emiliani Alessandro Rossi e Filippo Bortolotti. Nella categoria “speciali”, ritiratisi per rottura meccanica nell’ultimo giorno di gara i favoriti belgi Axel Buhrman e Tom Olieslagers, la vittoria è andata al lombardo Francesco Nano su un
La manifestazione, sotto l’egida di Fiamma Fuoristrada, è stata organizzata dalla Sezione Sant’Andrea del G.F.I. Alpe Adria ed ha avuto come sponsor la Coopertires e molte aziende vitivinicole dell’Isontino.
Redazione MOTORAGE
27/03/2013 – 16:31