Sono terminati ieri i test di Jerez, gli ultimi prima che inizi il Mondiale. Il verdetto è chiaro: il “vecchio” dottore è tornato a far paura e se la vedrà con Lorenzo e Pedrosa. Con l’incognita Marquez e la “meteora” Crutchlow.
A poco meno di due settimane dall’inizio della stagione, gli ultimi test disputati sul circuito di Jerez de la Frontera hanno permesso di individuare i piloti che, in linea di massima, dovrebbero giocarsi le prime posizioni nel Mondiale. Sono stati tre giorni un po’ tormentati dalla pioggia, che in certi momenti ha reso ostico il lavoro dei team, contribuendo a scompigliare un po’ le carte dei tempi finali. Se fossero state delle qualifiche ufficiali, infatti, in pole ci sarebbe stato Cal Crutchlow, davanti a Valentino Rossi e a Stefan Bradl.
Risultati a sorpresa – Per avere un riferimento più preciso, quindi, è meglio prendere in considerazione i dati della seconda giornata, terminata con in testa un impeccabile Rossi, seguito dal compagno di squadra Lorenzo, da Crutchlow e da Pedrosa. In quinta posizione si è piazzata la Ducati di Dovizioso, mentre al settimo posto è giunta la Honda del giovane Marquez, un po’ sottotono rispetto alle prime uscite dell’anno. Ma se era ipotizzabile una voglia di riscatto di Rossi, che sull’asciutto non vedeva la prima posizione da un paio d’anni, un po’ più a sorpresa è arrivato il “podio” di Crutchlow. Sebbene nel 2012 lottasse (quasi) sempre per le primissime posizioni, quest’anno il pilota britannico sembra deciso a ritagliarsi un ruolo da protagonista, grazie anche a una Yamaha che, ancora meglio della Honda, pare mettere a proprio agio i piloti, anche quelli non ufficiali. In ogni caso, gli HRC Pedrosa e Marquez non staranno certo a guardare, con quest’ultimo che chiede ancora un po’ di pazienza per ambientarsi al meglio in questa categoria, nonostante nei primi test di Sepang e Austin sia andato fortissimo: “Complessivamente è stato un buon inverno, con risultati migliori delle aspettative. Vado in Qatar pronto, anche se so che la prima gara sarà più difficile: pur essendo è uno dei miei tracciati preferiti, con la MotoGP è tutto differente rispetto alla Moto2”.
Vale e il sorriso ritrovato – Non c’è dubbio che il pesarese abbia ritrovato il sorriso tornando in sella alla “sua” Yamaha, ma forse lui stesso non si aspettava di chiudere una giornata al primo posto: “Adesso, come fanno i turisti quando vedono il Colosseo, faccio una foto alla classifica dei tempi e l’appendo in camera”, ha scherzato alla fine. Sembra quasi dimenticato il biennio in Ducati, alla quale, nelle scorse settimane, non ha risparmiato l’ennesima frecciata in un’intervista rilasciata a Motorcyclenews: “Quando si parla con Yamaha e Honda e tu segnali qualcosa che non va, per lingegnere giapponese è qualcosa di positivo, perché permette di capire come migliorare la moto stessa. Con Ducati questo non accade; innanzitutto non si fidano al 100%, in secondo luogo se la prendono molto perché dici che la moto ha un problema”. A proposito di Ducati, la Casa di Borgo Panigale ha ridotto il distacco con le prime posizioni, dopo i disastrosi test di Sepang. Andrea Dovizioso è tendenzialmente soddisfatto per la crescita costante e sente di avere trovato la direzione giusta da seguire, anche se, ammetta, a sfida resta difficilissima: “Lascio Jerez con un risultato al di sopra delle aspettative, ma anche con la consapevolezza che siamo ancora troppo lontani dai migliori. Sul singolo giro il nostro potenziale non è poi così male, ma sulla distanza la situazione dovrebbe migliorare”.
Pronti, partenza, via! – Con Rossi tornato protagonista, difficilmente si dovrebbe ripetersi la noiosa esperienza dello scorso anno, quando, salvo qualche raro duello Pedrosa-Lorenzo, ci si addormentava davanti alla tv dopo i primi giri. Per esserne certi, non resta che aspettare il prossimo 7 aprile, quando sul circuito di Losail prenderà il via la stagione 2013, che, fra l’altro, sarà l’ultima trasmessa integralmente in chiaro su Italia 1: dal 2014, infatti, i diritti passeranno a Sky, come avvenuto quest’anno per la F.1.
