Citroen DS3 Cabrio – Scoprire lo style.
Non è proprio una cabriolet; lanciandosi in variabili potrebbe essere definita una convertibile. Ma ha comunque diversi pregi la Citroen DS3 Cabrio, basti pensare che considerata la categoria mette a disposizione 5 posti, nonché il bagagliaio più ampio e il tetto azionabile elettricamente fino a ben 120 km/h. Ma non finisce qui, poiché la decapottabile del Double Chevron utilizza i medesimi montanti e porte della DS3 berlina, mantenendo la rigidità strutturale senza dover ricorrere a rollbar e affini.
Questione di tela – Il tetto apribile in tela è proposto in tre colori differenti, ovvero Nero, Blu Infini e Grigio Moondust con monogramma DS. In particolare, il Blu Infini conquista per l’eleganza e ha una lavorazione con tre fili di colore diverso, uno dei quali lucido. Ogni filo reagisce in maniera differente alle variazioni di luce, accentuando la personalità della vettura. La tinta Moondust, invece, sfoggia un motivo che deriva dalla lavorazione jacquard di due tonalità di grigio, abbinate al Grigio Moondust.
Il tetto si apre o si chiude completamente in soli 16 secondi; operazione che, come accennato poc’anzi, è possibile fino a 120 km/h. Il comando, collocato nella console della plafoniera, consente di aprire la capote in 3 posizioni differenti: intermedia, orizzontale e totale, a pieno beneficio della visuale. L’insonorizzazione è stata curata impiegando materiali fonoassorbenti. Degno di nota pure il deflettore aerodinamico che devia i flussi d’aria, evitando l’insorgere di fastidiosi vortici.
Personalizzazioni su misura – Come per la versione berlina, la Citroen DS3 Cabrio ha un vasto programma di personalizzazioni sia esterne che interne. In particolare si possono richiedere le più svariate tinte per carrozzeria e conchiglie dei retrovisori, mentre per i cerchi in lega c’è semplicemente l’imbarazzo della scelta.
Quanto all’abitacolo vi sono 6 differenti decorazioni di plancia, profili degli aeratori e pomello leva cambio. Non mancano concessioni alla raffinatezza, come i rivestimenti dei sedili in pelle Blu Granit e tessuto Akinen disponibili in Mistral Marrone e Mistral- Blu Infini.
Motori: chi ben comincia… – La motorizzazione d’attacco della DS3 Cabrio è rappresentata dal 3 cilindri 1.2 VTi a iniezione diretta di benzina, erogante 82 CV a 5.750 giri/min.. Quanto basta ad assicurare lo scatto 0-100 km/h in 12”5/10 e 173 km/h di velocità massima, assieme a riprese vigorose ad ogni regime. Più che buono il consumo medio nel ciclo misto: 4,9 litri per 100 km. Salendo di categoria troviamo il 4 cilindri 1.6 VTi, anch’esso a iniezione diretta di benzina. In questo caso la potenza massima raggiunge i 120 CV a 6.000 giri/min., mentre l’accelerazione 0-100 km/h si può ottenere in 8”9/10 e la velocità di punta raggiunge 190 km/h. I consumi si preannunciano inevitabilmente più elevati rispetto alla 1.2 VTi: 5,9 litri per 100 km nel ciclo combinato contro 4,9. L’unità di punta è costituita dal 1.6 THP a iniezione diretta di benzina e turbocompressore, un motore da 156 CV che impressiona per la spinta molto efficace fin dai regimi più bassi e consente di “dare la paga” a diverse vetture più potenti.
A tale riguardo, sullo 0-100 km/h il cronometro segna 7”4/10 e la velocità massima è di 190 km/h. Il consumo medio nel ciclo combinato è uguale alla versione 1.6 aspirata: 5,9 litri per 100 km. Date le qualità in gioco, fossimo gli acquirenti della DS3 Cabrio sceglieremmo la 1.2 VTi, oppure direttamente la 1.6 THP senza “misure intermedie”. A meno di non essere dei grandi “mangia chilometri; in tale caso la decapottabile della Citroen è offerta anche con propulsore 1.6 HDi alimentato a gasolio, per 92 CV. Quanto basta per staccare un buon 12”5/10 sullo 0-100 km/h, pareggiando il conto con la 1.2 VTi, e 180 km/h di velocità di punta. Ma le prestazioni passano in secondo piano dinanzi ai consumi; 3,5 litri per 100 km nel ciclo combinato è un dato eloquente. In altre parole, con la DS3 Cabrio si può anche risparmiare oltre che “sognare a tela abbassata”.
Gianmarco Barzan
03/04/2013 – 17:46