Chevrolet Camaro SS restyling e Z28
Stupendezze a stelle e strisce.
Al Salone newyorkese la Casa americana ha presentato il facelift della SS e una nuova versione speciale il cui nome storico evoca le varianti più sportive e corsaiole del modello.
Allo stand Chevrolet, al Salone di New York, riflettori puntati sulla Camaro, che nel corso della rassegna di casa ha esordito in una duplice versione: la già conosciuta SS, che ha ricevuto un aggiornamento di metà carriera, e la nuova Z28, denominazione che affonda le radici nella storia del marchio americano. Fin dal 1967, infatti, questa sigla distingueva gli allestimenti più sportivi dedicati agli amanti della pista.
Ritocchi… non solo di stile – Difficile stravolgere esteticamente una muscle car di successo come la Camaro. Ed è per questo che alla Chevrolet ci sono andati piano con le modifiche al design, attraverso le quali, piuttosto, si è cercato di migliorare l’aerodinamica alla ricerca di prestazioni ancora più esaltanti.
In particolare, la presa daria inferiore è stata ampliata, al fine di favorire il raffreddamento degli organi meccanici, la calandra è stata rivista e sono stati ridisegnati i gruppi ottici anteriori e posteriori. Nessuna novità, invece, sotto al cofano, dov’è confermato il V8 di 6.2 litri in due declinazioni di potenza: da 432 cavalli abbinato al cambio manuale e da 405 cavalli in combinazione con lautomatico, anch’esso a sei marce.
Ancora più estrema – Per quanto riguarda la Z28, invece, pur senza arrivare all’empireo della ZL1, tutto è stato pensato per offrire il massimo della sportività, principalmente per chi ama divertirsi fra i cordoli di una pista. Non a caso, per risparmiare peso (sono 45 i kg in meno rispetto alla SS), sono stati eliminati tutti i confort, come il climatizzatore e limpianto audio, mentre il divano posteriore ha subito modifiche strutturali e presenta un’imbottitura ridotta.
In più gli acquirenti non disporranno di altri accessori ritenuti importanti solo nella guida di tutti i giorni: dal kit di gonfiaggio per i pneumatici al rivestimento del bagagliaio, ai pannelli fonoassorbenti; e persino la batteria standard è sostituita con una più leggera. A livello estetico, accanto a modifiche a frontale e coda, la Camaro Z28 ha guadagnato un kit aerodinamico che include minigonne, parafanghi allargati, spoiler in coda e diffusore posteriore, che ingloba terminali di scarico a quattro uscite. I cerchi da 19 pollici, realizzati ad hoc per questo modello, montano gomme Pirelli PZero Trofeo R con misure da 305/30.
Debutto entro fine 2013 – A spingere la Z28 c’è un V8 di 7 litri da 500 CV e 637 Nm di coppia, abbinato a un cambio manuale a sei marce e al differenziale autobloccante. Frenate al top, com’è lecito aspettarsi da una supercar, grazie all’impianto in carboceramica della Brembo, con dischi da 394 mm all’anteriore e da 390 mm al posteriore. Ma i tecnici Chevrolet hanno messo mano anche all’assetto, che ora garantisce, stando alle dichiarazioni della Casa, un’accelerazione laterale in assetto costante di 1,05 g. Completa le caratteristiche racing della Z28 la possibilità di regolare completamente gli ammortizzatori in estensione e compressione, anche ad alte e basse velocità. Il lancio sul mercato americano di questa variante è previsto entro la fine dell’anno. Sarà così possibile utilizzarla come “base” per i modelli che saranno iscritti alle competizioni nella stagione 2014.
André Rossi
04/04/2013 – 15:35
Una risposta
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