Sotto il cofano, l’inferno – Il V12 (siglato AM28) che equipaggia la Vantage V12 S è lo stesso che spinge anche la Vanquish e la DB9, quinta generazione di un propulsore che in su questa versione raggiunge i 573 CV, 55 CV in più rispetto alla Vantage V12 standard.
Caratterizzata da un peso di 1.665 kg, vanta sospensioni adattive a tre stadi griffate Bilstein, mentre l’impianto frenante affidato all’italiana Brembo è di tipo carboceramico. I cerchi sono in lega leggera a dieci razze gommati Pirelli P Zero Corsa con misure di 255/35 ZR19 all’avantreno e 295/30 ZR19 al retrotreno. Ma non è tutto visto che la voce trasmissione ha da dire la sua.
Questa opzione inedita offre passaggi di marcia molto più rapidi e grazie all’uso dell’elettronica, poi, la V12 S offre la possibilità di selezionare tre modalità di guida: normale, sportiva e circuito, attraverso cui si regolano la mappatura dell’acceleratore, i controlli della trazione e della stabilità oltre alla taratura della sospensione che si adatta al tipo di esigenze del guidatore.
All’interno si nota la selleria con struttura in fibra di carbonio rivestita in pelle/Alcantara con cuciture a vista. In via opzionale è inoltre disponibile un pacchetto di allestimento interno in fibra di carbonio (pannelli portiere e cruscotto compresi), oltre alla pedaliera in alluminio nero.